Consob, Vegas indagato dalla Procura

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Novembre 2014 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA
Consob, Vegas indagato dalla Procura

Consob, Vegas indagato dalla Procura

ROMA – “Assunzioni e nomine decise senza rispettare il regolamento interno – scrive Fiorenza Sarzanini del Corriere della Sera – Designazioni che sono costate a Giuseppe Vegas il presidente della Consob, la commissione nazionale per la Borsa, l’accusa di abuso d’ufficio”.

L’articolo di Fiorenza Sarzanini:

Nel mirino della procura – che dovrebbe chiudere l’inchiesta entro la fine del mese – c’è in particolare la scelta del direttore generale Gaetano Caputi, ma anche la chiamata diretta della segretaria Francesca Amaturo. E la vicenda, già al centro di numerose polemiche e interrogazioni parlamentari, che coinvolge Emanuele Aulicino l’ex ufficiale della Difesa diventato capo dell’ufficio attività parlamentare della Commissione. Una sentenza del Consiglio di Stato gli ha dato ragione riconoscendo la validità del suo contratto, ma anche su questo il pubblico ministero Giuseppe Deodato ha ritenuto di dover disporre accertamenti. (…)
Il primo caso riguarda Caputi. Nel marzo 2011 l’alto funzionario del ministero dell’Economia viene nominato da Vegas segretario generale. Quando gli viene contestato di non aver scelto un «interno», il presidente spiega che nessuno aveva gli stessi titoli e competenze. In realtà, cinque mesi dopo – appena va in pensione Antonio Rosati – Caputi diventa direttore generale e al suo posto va Claudio Salini, uno dei dirigenti già in servizio che evidentemente aveva i requisiti necessari. «Tanto dimostra – denuncia Federconsumatori – che l’entrata in Consob e la carriera di Caputi sono frutto di un abuso. Certamente non l’unico commesso dal presidente».
L’attenzione si concentra pure sul percorso professionale di Francesca Amaturo che Vegas porta con sé dal ministero dell’Economia come assistente personale con uno stipendio annuale di oltre 110mila euro. Anche lei ottiene un ruolo di livello e per raggiungere una retribuzione adeguata le vengono affidate due mansioni. Entra in quella sorta di «cerchio magico» del presidente che alla fine comprende con un incarico prestigioso Aulicino, l’ufficiale delle Capitanerie di porto finito al centro di dure polemiche proprio per la procedura utilizzata per farlo entrare in Consob. (…)