Finmeccanica, Moretti: “La parte cattiva ha mangiato la buona”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Novembre 2014 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA
Finmeccanica, Moretti: "La parte cattiva ha mangiato la buona"

Finmeccanica, Moretti: “La parte cattiva ha mangiato la buona”

ROMA – “Se oggi Finmeccanica vale meno in Borsa, ha un patrimonio dimezzato e un debito triplicato rispetto a 10 anni fa, probabilmente è perché la parte cattiva s’è mangiata quella buona”: queste le parole dell’a.d. del Gruppo Mauro Moretti che “torna a sottolineare che la società di aerospazio e difesa non può più essere quella che è stata in passato”.

L’articolo del Secolo XIX:

In particolare, sul tema caldo della vendita del settore trasporti, per il quale l’ultimo cda ha concesso ai potenziali acquirenti (la giapponese Hitachi e la cinese Cnr-Insigma) qualche settimana in più per le offerte vincolanti (la nuova scadenza dovrebbe essere a metà novembre), Moretti – parlando ad un convegno a Pisa – ha ribadito la necessità che vengano garantite «più risorse da investire in Italia in quei settori rispetto a quelli che garantiamo noi».

Una logica diversa, insomma, rispetto a quanto portato avanti dalle gestioni passate, ha puntualizzato: «Una volta si pensava solo di sbolognare la partita e basta». La vera novità sul tema è il fatto che nel progetto di vendita è stato inserito lo stabilimento di Ansaldo Breda di Reggio Calabria, fino ad ora escluso. Il nuovo fronte che si sta aprendo è poi quello dell’ipotesi di ridimensionamento del settore civile di Selex Es che nei giorni scorsi ha agitato Genova con scioperi e presidi.

«Il problema del comparto civile di Selex io non l’ho ancora affrontato», ha chiarito oggi Moretti, spiegando che si stanno analizzando le linee di business e gli interventi che ci saranno verranno fatti dove si perde. Ma «non abbiamo messo in vendita nulla», ha puntualizzato il manager romagnolo, spiegando che si è iniziato ad agire dal management (è stato risolto il rapporto di lavoro con un alto dirigente della sede ligure di Selex) e ora si sta cercando all’interno del gruppo «la persona più capace» per il ruolo di capo divisione.

I sindacati, tuttavia, restano sul piede di guerra. La Uilm di Genova annuncia che chiederà al premier Renzi, che il 7 novembre sarà in Liguria per inaugurare sito di Albenga della Piaggio, di «fermare questo piano sciagurato di Finmeccanica confrontandosi con le organizzazioni sindacali, se non vuole che si ripetano altri casi come l’AST di Terni». Sindacati in fibrillazione anche per la situazione di Selex Management, controllata di Selex Es, a rischio dopo la chiusura del programma Sistri: la Fiom chiede l’intervento del Governo e annuncia che i lavoratori sono pronti allo sciopero.