Fondi, Vincenzo Zuena ucciso in casa con 10 coltellate

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Marzo 2016 - 13:05 OLTRE 6 MESI FA

LATINA – Vincenzo Zuena, un ex muratore di 79 anni, è stato ucciso con 10 coltellate nella sua abitazione di Fondi, in provincia di Latina. A trovare il corpo dell’anziano è stata sua moglie Alessandra Trani. Il delitto, secondo quanto riporta il sito h24notizie.com, è avvenuto tra le 16 e le 19 di ieri 14 marzo nella casa del pensionato. La donna, infatti, è uscita di casa verso le sedici. Al suo ritorno una scoperta agghiacciante:

Vincenzo Zuena era a terra esanime, raccolto in un’ampia pozza di sangue lungo il corridoio, giusto a pochi passi dalla porta d’ingresso del suo appartamento. Atterrita e in forte stato di choc la donna è riuscita ugualmente a lanciare l’allarme, ma al loro arrivo i sanitari del 118 di stanza al “San Giovanni di Dio” non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso.

La prima ipotesi degli investigatori è quella di una rapina finita male. Non escluse però anche altre piste vista la brutalità dell’omicidio. Zuena, però, avrebbe spontaneamente aperto al killer visto che in casa non risultano segni di effrazione. L’uomo è stato ucciso con almeno una decina di coltellate.  Ancora h24notizie:

Secondo i primi rilievi esterni, effettuati in attesa dell’arrivo del medico legale incaricato dal sostituto procuratore di Latina Cristina Pigozzo – la dottoressa Maria Cristina Setacci – fatale al 79enne è stata una serie di ferite da arma da taglio, più o meno profonde, inflittegli tra collo, spalla e fianco. Con un’arma bianca che però non è stata rinvenuta dalle forze dell’ordine che, in massa, dal momento della scoperta hanno “assediato” via Madonna delle Grazie. Né nell’abitazione teatro dell’omicidio, né nelle immediate vicinanze.

(…)

L’ipotesi per il momento maggiormente accreditata, è quella di un furto in appartamento finito male, con l’anziano che potrebbe aver colto sul fatto un malvivente “al lavoro” in camera da letto, l’unico dei locali dell’appartamento ritrovato in disordine. Da lì, nel giro di pochissimo, potrebbe essere scaturita la mattanza. Con il malcapitato 79enne secondo i primi accertamenti raggiunto da almeno otto fendenti. Coltellate. L’arma, come anticipato, in casa non c’era. Come non è stata rinvenuta nei ripetuti controlli, lampadina alla mano, effettuati a stretto giro direttamente in via Madonna delle Grazie da poliziotti e carabinieri della Tenenza, disseminati tra marciapiedi, auto e cassonetti dell’immondizia. Almeno in prima battuta, esito negativo.