Larossi Abballa, terrorista minaccia su Fb: “Potrei uccidere bimbo”

Pubblicato il 14 Giugno 2016 - 12:33 OLTRE 6 MESI FA
Larossi Abballa, terrorista minaccia su Fb: "Potrei uccidere bimbo"

Larossi Abballa, terrorista minaccia su Fb: “Potrei uccidere bimbo”

PARIGI – “Non so cosa farò del bambino“. Larossi Abballa, il terrorista dell’Isis che la sera del 13 giugno ha ucciso Jean-Baptiste Salvaing, vicecomandante della polizia di Mureax, e la compagna lo dice del loro figlio di 3 anni. Una minaccia al piccolo che arriva via Facebook, dove il killer jihadista ha trasmesso un video in diretta dalla casa di Magnanville, vicino Parigi, dove teneva in ostaggio il piccolo, apparso in alcune foto spaventato sul divano della sua casa.

Gli europei Euro 2016 di calcio saranno un cimitero, le persone non sono gentili, potrei uccidere il bambino. Queste le minacce di Abballa nel video di 13 minuti apparso sul social network. Proprio dal suo profilo Facebook gli esperti ricostruiscono la personalità dello spietato terrorista dell’Isis.

A farlo è David Thomson, un esperto del movimento jihadista in Francia, che ripercorre il profilo ora disabilitato di Larossi Abballa e ne spiega i significati, scrive Stefano Montefiori sul Corriere della Sera:

“Il profilo
Dopo avere scontato una condanna di tre anni di carcere per terrorismo, nell’ambito di un processo su una filiera jihadista afghano-pakistana, Larossi Abballa si era lanciato in una piccola attività di consegna a domicilio notturna di sandwich halal, e si faceva chiamare «Dr. Food». Nel suo profilo Facebook ci sono le immagini del suo furgone, ma non solo.

Le teorie di complotto
Una immagine postata ieri pomeriggio contiene una delirante analisi del manifesto degli Europei 2016, con i simboli cristiani e massonici che a suo dire sarebbero nascosti. E il commento: «E poi dicono che vediamo il male dappertutto». In un altro post Abballa chiede «Sapete perché tutti i media sono su Snapchat? Perché stanno creando la più grande base dati di riconoscimento facciale!»

Gli ebrei
Il terrorista ha postato poi un il video di un servizio giornalistico sugli ebrei antisionisti. «In Canada, degli ebrei talebani: in fin dei conti sono perseguitati dai sionisti perché il loro capo religioso dice “Israele deve essere guidato dagli arabi”».

Leicester
Un’altra immagine tradisce l’interesse di Larossi Abballa per il calcio, passione spesso condannata dai fanatici dell’Isis. Usando l’applicazione «Quotes Creatore», ecco un messaggio di sostegno per la squadra del Leicester campione d’Inghilterra: «Je Suis Leicester», che fa il verso al «Je Suis Charlie Hebdo» nato dopo l’attentato del gennaio 2015 contro il giornale satirico.

La legge El Khomri
«Se la democrazia è il regime politico nel quale il potere è detenuto o control-lato dal popolo – si legge in un altro post – perché non ascoltarlo e mettere fine alla legge El Khomri», ovvero la riforma del lavoro che da settimane ha portato migliaia di manifestanti in piazza in tutta la Francia.

La gente
In un video postato qualche mese fa, il terrorista si lamenta del fatto che «le persone non sono gentili. Dovrebbero dire buongiorno, rispondere a un sorriso, chiacchierare anche per un minuto. Dopo non ci vediamo più ma non importa, bisognerebbe essere più gentili»”.

(Foto Twitter)