Lavoro, il futuro è part-time: senza orari fissi e lontano dall’ufficio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Ottobre 2014 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA
Lavoro, il futuro è part-time: senza orari fissi e lontano dall'ufficio

Lavorare da casa

ROMA – Niente orari fissi né presenza fissa in ufficio, lavoro da casa e part-time: è la nuova tendenza che sta prendendo piede presso le imprese più “illuminate” per diminuire lo stress dei dipendenti e contemporaneamente aumentarne rendimento e produttività. La teoria del cosiddetto smart work ha una base scientifica.

Scrive Libero Quotidiano:

Il professore di economia dell’Università dell’Illinois Ravi S. Gajendran ha rilevato come nei tele-lavoratori prevalgano la sensazione di essere privilegiati (risultato: lavorano con più impegno, per gratitudine) e la paura dell’oblio, di essere dimenticati cioè dal capo. Di contro, proprio l’assenza di un capo talvolta troppo oppressivo migliorerebbe le performance dei dipendenti.

Secondo l’istituto americano Pew Research, citato dal Sole 24 Ore, quella del lavoro da casa è una tendenza in crescita negli Usa (oggi sono 3,2 milioni i professionisti fuori ufficio, il 2,6% del totale) e nel 2025, quando la Rete viaggerà alla velocità oggi difficilmente immaginabile di 1.000 megabit al secondo (Mbps), di fatto la stragrande maggioranza della manodopera intellettuale potrà lavorare da casa e interagire con i superiori grazie a veri e propri avatar, seduti comodamente sul proprio divano. Un po’ lo stesso scenario che attende gli studenti di mezzo mondo, che potranno studiare e partecipare alle lezioni a distanza grazie a Google glass e simili.

Come detto, però, il futuro in qualche azienda è già presente. Richard Branson, fondatore del colosso Virgin, è stato uno dei primi a lanciare la campagna contro gli orari fissi, introducendo un criterio di produttività che ha entusiasmato la stampa internazionale e raccolto critiche in Italia, dove forse la cultura ultra-sindacalizzata non vede di buon occhio che un dipendente venga giudicato in base a quello che fa e non a quanto tempo resta sul posto di lavoro (provate a dare un’occhiata ai commenti dei lettori di Repubblica.it per farvene un’idea). Nell’azienda di Branson i dipendenti potranno scegliere quanti giorni lavorare, lasciando il resto dell’anno alle vacanze, tempo libero o attività parallele (…)