Lazio, la Regione blocca aumento Irpef. Ma l’aliquota resta la più alta d’Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Marzo 2014 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA
Lazio, la Regione blocca aumento Irpef. Ma l'aliquota resta la più alta d’Italia

Lazio, la Regione blocca aumento Irpef. Ma l’aliquota resta la più alta d’Italia

ROMA – Il Lazio è la regione dove si paga l’addizionale Irpef più alta d’Italia: il 2,33 per cento, che si aggiunge alla percentuale Irpef italiana che già si paga e che si applica a tutti quelli che hanno la colpa di un reddito denunciato al Fisco sopra i 28 mila euro all’anno, che in Lazio rappresentano un terzo dei residenti.

Dopo l’ultima mossa demagogica messa a segno da Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, che ha esonerato dall’ultimo boccone di addizionale dello 0,6% i redditi sotto i 28 mila euro all’anno, la situazione in Lazio è ben rappresentata da Mauro Evangelisti che sul Messaggero di Roma scrive:

Nel memorandum è previsto che l’esenzione sarà ampliata a redditi inferiori ai 28 mila euro, circa 2 milioni di contribuenti che rappresentano il 70 per cento della popolazione. Quanto costerà questa operazione? Servirà una copertura di 400 milioni di euro che solo in parte sono già stati individuati. Finora sono stati trovati 200 milioni di euro grazie alla spending review. Di questi 25 sono l’effetto dei tagli ai costi della politica, altri 22 dalla riorganizzazione delle società regionali e dalla riduzione delle poltrone nei consigli di amministrazione (da 88 a 13). Assicurano in Regione: la parte del leone la sta facendo la centrale unica degli acquisti, che vale 163 milioni di risparmi sul 2014, di cui 137,5 per gare centralizzate, 11,2 per interventi sui prezzi di riferimento e 14,5 per interventi di razionalizzazione delle spese della giunta. Ma perché la Regione ha aumentato l’Irpef? Ha applicato quanto previsto dal decreto 35 del 2013 sul pagamento dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese (per la Regione si tratta di arretrati per 8,3 miliardi), che però imponeva anche, in mancanza di differenti coperture, l’aumento dell’Irpef che nel Lazio è arrivata nel 2014 all’aliquota altissima del 2,33 per cento (e tale resterà per i redditi sopra i 28 mila euro).