Lo Voi, il tar boccia il procuratore: “Ha meno esperienza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Maggio 2015 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA
L'articolo del Fatto Quotidiano

L’articolo del Fatto Quotidiano

ROMA – “Per il Csm – scrive Sandra Rizza del Fatto Quotidiano –  che lo ha spedito sulla poltrona di procuratore di Palermo era lo snodo fondamentale della straordinaria carriera di Francesco Lo Voi”.

L’articolo di Sandra Rizza: Ma per il Tar di Roma aver lavorato presso l’agenzia Eurojust non giustifica affatto “la prevalenza” del profilo professionale di un magistrato rispetto ad altri colleghi che vantano nel proprio curriculum incarichi direttivi o semidirettivi: per questo motivo la prima sezione quater, relatore Giampiero Lo Presti, ha accolto ieri mattina i ricorsi “gemelli’’ dei procuratori di Caltanissetta e Messina Sergio Lari e Guido Lo Forte, decretando l’annullamento della delibera di Palazzo dei Marescialli che “contrariamente ai comuni canoni di logica e ragionevolezza”, ha sancito la nomina di Lo Voi a capo della procura di Palermo. E condannando il Csm al pagamento delle spese di giudizio per complessivi tremila euro.

Il presidente Elia Orciuolo, come da prassi, ha ordinato l’immediata esecutività della sentenza: per i giudici amministrativi, insomma, Lo Voi da oggi siede illegittimamente sulla sua poltrona. Dopo la girandola istituzionale delle polemiche e dei rinvii, la nomina del Csm che il 17 dicembre scorso lo ha scelto sulla base di una maggioranza “politica” si ritrova di colpo annullata, e così la guerra per la guida della procura di Palermo ricomincia da capo assegnando decisamente il primo punto a favore di Lari e Lo Forte, e sollevando una pesantissima spada di Damocle sulla testa del titolare della Dda più esposta nel contrasto a Cosa nostra, che da oggi rischia di diventare un capo delegittimato, o quanto meno più debole (…) Ma si tratta al momento di un’ipotesi puramente teorica: lo specifica l’aggiunto Leo Agueci che ieri sera ha precisato come “in attesa del verdetto definitivo, tutto rimane come prima”, e poi ha decantato il lavoro di Lo Voi che “in questi mesi – ha detto – è stato il Mourinho della Procura, perché è riuscito a unire un ufficio che unito non era”. Ma perché la nomina di Lo Voi per il Tar è illegittima? Nei due provvedimenti, lunghi entrambi 36 pagine, i giudici hanno spiegato che la nomina del procuratore di Palermo non supera il vaglio di legittimità perché, scegliendo Lo Voi e scartando Lari e Lo Forte, il Csm aveva “l’onere speciale di una motivazione rafforzata’’: muovendo cioè “dal presupposto logico che il pregresso svolgimento delle funzioni direttive (o semidirettive) costituisse un dato in sé particolarmente significativo’’, il plenum doveva motivare coerentemente quali erano i “particolari ulteriori elementi di carriera di tale rilevanza da giustificare un diverso giudizio di prevalenza” (…)