Luigi de Magistris, sindaco di Napoli è più social d’Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Aprile 2016 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA
Luigi de Magistris, sindaco di Napoli è più social d'Italia

Luigi de Magistris, sindaco di Napoli è più social d’Italia

NAPOLI – Luigi De Magistris, il sindaco di Napoli, vanta 350mila seguaci su Facebook e 270mila follower su Twitter, guadagnando così il titolo di sindaco più attivo sui social network in Italia. Al secondo posto della classifica c’è Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, seguito dal sindaco di Torino Piero Fassino. La classifica è stata stilata da Wired, che ha perso in esame gli account di Facebook, Twitter, Google + e Instagram dei primi cittadini di 19 capoluoghi delle regioni.

Florian Ciornei su Wired scrive che tra i primi cittadini dei capoluoghi delle regioni italiane il primato di più attivo sui social network va proprio a Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. Assenti dalla classifica invece, che ha preso in esame 19 città italiane e gli account social dei loro sindaci, quelli di Potenza e Ancona:

“Abbiamo preso in esame i quattro social network più usati nel nostro Paese: Facebook, Twitter, Google+ e Instagram. Su 19 città analizzate (Roma è attualmente senza sindaco), la maggior parte dei sindaci, 17, ha almeno una presenza. Assenti Potenza e Ancona (il sindaco di Ancona è presente su Facebook ma non posta da circa 3 anni). Su Facebook sono presenti 17 sindaci su 19, su Twitter 15 su 19, su Instagram 8 su 19 mentre Google+ è il social meno utilizzato con soli 5 sindaci su 19.

Re indiscusso di Facebook è il sindaco di Napoli Luigi de Magistriscon quasi 350mila follower seguito da Giuliano Pisapia di Milano a quota 145mila follower e dal sindaco di Bari Antonio De Caro a 31 800. De Magistris ha anche il livello più alto di penetrazione di follower (0,32), ovvero il rapporto tra numero di fan e bacino potenziale di utenti Facebook nella città di riferimento. Il post più di successo di de Magistris è del 14 novembre 2015: “Napoli è con Parigi. Napoli è con tutte le vittime delle ingiustizie nel mondo. L’amore sconfiggerà l’odio e l’indifferenza” con quasi15.100 like e 3.200 condivisioni. Pisapia lo segue con circa 11.000 like e 2.300 condivisioni per il post del 23 gennaio 2016 su “Milano, Capitale dei Diritti” e il  supporto alle unioni civili.

Sull’engagement, ovvero il livello medio di interazione di un fan con i post della pagina, a scavalcare tutti è un altro sindaco, Piero Fassino di Torino. Nel mese di marzo 2016 l’engagement medio di Fassino (rapporto tra numero di like, commenti, condivisioni e numero di fan, elaborazione dati Fanpage Karma) è di 3,5% con un totale di 13.000 interazioni a marzo 2016. A seguire, il sindaco Luigi Brugnaro di Venezia con un livello di engagement di 3,4% e Roberto Cosolini di Trieste a quota 2,2%. De Magistris e Pisapia si attestano su livelli più bassi, rispettivamente a 0,46% e 0,21%, sempre nel mese di marzo.

Su Twitter la sfida dei follower la vince ancora de Magistris a quota 270mila contro i 240mila di Pisapia che però la spunta sul livello di influenza e popolarità. Il sindaco meneghino riscuote infatti una media di circa 21 interazioni per tweet contro i 15 di de Magistris (elaborazione dati Klear). Il tweet più condiviso è sempre di Pisapia: “Il Paese non è con chi accende le luci per spegnere i diritti. #SvegliatItalia #unionicivili” con 627 retweet e 730 like (23 gennaio 2016). De Magistris, con il tweet sulla situazione post terremoto del 29 dicembre 2015, arriva a quota 271 retweet e 104 like.

Il re twittatore è il sindaco veneziano Luigi Brugnaro con una media di ben 18,6 tweet al giorno seguito dal palermitano Orlando a quota 6 e dal sindaco di Firenze Nardella a 4,9. Se fosse stato ancora sindaco di Roma, Ignazio Marino avrebbe registrato un’ottima performance con oltre 145 mila follower su Facebook e oltre 263 mila su Twitter. Su Google+ il leader è ancora de Magistris: 12.500 seguaci, una media di 137 interazioni per post e un buon livello di aggiornamento e ricchezza di contenuti”.

Per leggere l’articolo “È Luigi De Magistris il sindaco più social d’Italia” di Wired sui sindaci più social d’Italia clicca qui.