Puppato contro assessore scuola Veneto: “Gemellati con Isis”

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Marzo 2016 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA
Puppato contro assessore scuola Veneto: "Gemellati con Isis"

Puppato contro assessore scuola Veneto: “Gemellati con Isis”

TREVISO – “A questo punto Donazzan faccia un gemellaggio con l’Isis o con Trump”. Il parossismo è della senatrice Pd, Laura Puppato, che promette battaglia contro l’assessore all’Istruzione della Regione Veneto, Elena Donazzan. Quest’ultima, esponente Pdl (ex An) della giunta Zaia, è l’assessore che ha messo all’indice alcuni libri, avrebbe voluto imporre a tutti l’ora di religione e ha cercato di istituire nelle scuole una festa della famiglia naturale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il veto posto sulle lezioni, nelle scuole, su sessualità e affettività che da molti anni tiene la dottoressa Teresa Rando. Ma Laura Puppato non ci sta e porta il caso in Parlamento, con ben due interrogazioni al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.

“Anche stavolta le posizioni della Donazzan sono fascistoidi e oscurantistiche. Siamo alla religione di Stato. A questo punto, faccia un gemellaggio con l’Isis, o con Trump. Porterò il caso in Senato, il ministro deve intervenire. Invito comunque le scuole a pulirsi il c… con le circolari dell’assessore Donazzan”.

Alessandro Zago sulla Tribuna di Treviso ricostruisce il caso:

“[…] per il centrodestra, invece di essere premiata, la Rando dovrebbe essere bloccata. Come dice la Donazzan rispondendo a tre associazioni cattoliche trevigiane: «In tema di educazione sessuale nelle scuole, la Regione Veneto prende le distanza dai contenuti degli standard dell’Oms, organizzazione mondiale della sanità, e auspica non siano presi a modello nella scuola del territorio».

E ricordando due delibere del consiglio e della giunta regionale che due anni fa hanno fissato la linea politico-amministrativa cui «devono» attenersi psicologi dell’Usl, scuole, professori, «per far rispettare il ruolo primario della famiglia per quanto attiene alla sfera morale e spirituale della formazione dei figli, in vista della loro maturazione complessiva». Insomma: il Veneto non gradisce «il documento standard per l’educazione sessuale in Europa» e vuole «tutelare la famiglia naturale fondata sull’unione fra uomo e donna». E quindi veto assoluto all’educazione sessuale aperta a temi come le coppie dello stesso sesso. E quindi veto assoluto alle lezioni della Rando.

Ma i parlamentari trevigiani del centrosinistra insorgono a sua difesa. Puppato: «Attacco gravissimo, quello della Donazzan, che comunque non è nuova a simili uscite. Così però non fa altro che alimentare le discriminazioni. Non capendo che o si affronta la sfida di un mondo che cambia oppure si scivola appunto nell’odio. La Donazzan continua a fare le suo crociate mentre il governatore Zaia è impegnato nelle inaugurazioni. Gravissimo»”.