Riforme di Matteo Renzi. Giornali delusi: “Il topolino ha partorito la montagna”

Pubblicato il 30 Agosto 2014 - 14:38 OLTRE 6 MESI FA
Riforme di Matteo Renzi. Giornali delusi: "Il topolino ha partorito la montagna"

Matteo Renzi e lo show del gelato nel cortile di Palazzo Chigi

ROMA – Riforme col botto? No col buco. Sembra si possa così sintetizzare la reazione dei quotidiani di sabato 30 agosto al pacchetto di Riforme presentato venerdì da Matteo Renzi al Consiglio dei Ministri.

C’è tutto nella vignetta di Giannelli in prima pagina del Corriere della Sera. Vi si vede Matteo Renzi nelle sembianze di Topo Gigio, con dentoni e orecchie d’ordinanza, seduto su una pila di faldoni, ciascuno dedicato a una “riforma”.

La dida: “Il topolino ha partorito la montagna”.

Il titolo del Corriere della Sera è di quelli scritti col naso turato:

“Cantieri, meno vincoli: le promesse di Renzi”.

I sottotitoli spiegano:

Show del premier con il gelato per rispondere alla copertina del settimanale Economist. Rinvio ulle municipalizzate, Proteste dei magistrati. Nuove risorse per 3,8 miliardi e sblocco degli investimenti, alta velocità per il Sud. “Giustizia civile più rapida”. Prescrizione allungata ma non per i processi in corso”.

Il nodo cruciale politico della giustizia penale è affrontato in un editoriale di Luigi Ferrarella:

“Nel penale il baldanzoso piglio del premier è evaporato nella stretta tra il quasi alleato di governo — Berlusconi — protagonista per anni di incostituzionali leggi ad personam , e l’alleato vero di governo — il ministro dell’Interno Alfano — che molte di quelle leggi incostituzionali fabbricò da Guardasigilli di Berlusconi.

“Il risultato del sandwich é un ripiegamento tattico su 5 titoli da «vorrei ma non posso», utili a far dire a tutti che tutti hanno vinto: chi sulla formulazione di falso in bilancio e autoriciclaggio, chi sull’ossessione di limiti alla pubblicabilità delle intercettazioni demandati a una legge delega «dopo confronto con i direttori dei giornali». In definitiva si compra tempo in attesa di tempi migliori”.

Il gelato eccita anche il Manifesto. Sopra una grande foto di Matteo Renzi col gelato in mano c’è questo titolo:

“Squaglia Italia”.

Anche Repubblica cambia discorso:

“Renzi, via a opere per 20 miliardi. Giustizia, chi sbaglia pagherà”.

Sole 24 Ore:

“Alle opere 3,8 miliardi in più”.

Scettico il Giornale, anche se dietro il foglio di carta vibra il ghigno di Berlusconi:

“Il gelato di Renzi”

e sotto:

“Sblocca Italia e riforma della giustizia: nuova serie di annunci del premier. Unico fatto concreto un gelataio a Palazzo Chigi”.

Senza appello il Fatto:

“Panna smontata”

si legge accanto alla foto di Matteo Renzi col gelato in mano. E sotto:

Sblocca Italia: Annuncia 43 miliardi di cantieri. Ma si scopre che si tratta di fondi già stanziati e per importi molto minori. Pie illusioni?

Giustizia civile: Anche qui fuochi d’artificio. Almeno in questo caso esiste un esto reale.

Giustizia penale: Per ora 7 disegni di legge. Intercettazioni, prescrizione e falso in bilancio, I giudici? “Chi sbaglia paga”.

Scuola. Aveva detto: “Vi stupirò”. Ma della rivoluzione nessuna traccia. Idem per i 100 mila precari che qualche giornale aveva già dato per assunti.