Roma si prepara al Giubileo, a San Pietro caffè 4 euro, cappuccino 6

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2015 - 07:33 OLTRE 6 MESI FA
Roma, a San Pietro caffè 4 euro, cappuccino 6 e per il Giubileo...

Roma, a San Pietro caffè 4 euro, cappuccino 6 e per il Giubileo…

ROMA – Mancano nove mesi all’inizio dal Giubileo straordinario annunciato da Papa Francesco ma a Roma bar e esercenti si preparano già al grande avvento di pellegrini, alzando i prezzi! In zona San Pietro un caffè costa già 4 euro, un cappuccino 6 e per un piatto di pasta (surgelato) si arrivano a spendere 15 euro.

Valeria Arnaldi e Laura Bogliolo del quotidiano Il Messaggero si sono fatte un giro nei bar, nei ristoranti, nei locali intorno alla zona giubilare, annotando con stupore i prezzi. Non mancano gli ambulanti e i camion bar fin sotto il colonnato:

“Il tour inizia da via Ottaviano, e non appena si avvicina al Cupolone i prezzi schizzano: 1,30 per il caffè e 1,50 per il cappuccino. D’Angolo con piazza Risorgimento ecco che una pizzetta farcita arriva a costare 4 euro e 50. Attraversata la piazza, più aumentano i pellegrini più salgono i prezzi, costano il doppio (a volte anche di più) se si consumano seduti: il caffè passa da un euro a due, il cappuccino da 2 a 3,50. Immancabili i camion bar (sono decine lungo il tragitto verso San Pietro) che rifilano bottigliette d’acqua a due euro, bibite in lattina a tre, panini a cinque. Al chiosco di piazza della Città Leonina la bottiglietta d’acqua scende a un euro e cinquanta, ma è sufficiente entrare in Largo del Colonnato per ritrovarsi a spendere due euro. Il prezzo massimo per un caffè da sorseggiare velocemente seduti è in via di Porta Angelica (4 euro), il cappuccino al banco sale a 3, seduti arriva fino a cinque euro. All’inizio di via Borgo Pio al banco il caffè costa 1,20, seduti 3,50. Attenzione al cappuccino: 2,50 in piedi arriva a sei euro se ci si siede”.

Il Messaggero calcola che una merenda per una famiglia di pellegrini di quattro persone potrà arrivare a costare la cifra spropositata di 40 euro:

“Quattro panini 20 euro, due acque e due bibite 11 euro, due caffé 4 euro, quattro gelati otto euro”.

Per non parlare di alberghi e bed & breakfast:

“Il 7 e l’8 dicembre una stanza doppia costa 110 euro a notte perché c’è l’apertura del Giubileo, i giorni successivi può scendere fino a 85 euro. Quelli sono i giorni caldi, i costi aumentano, è ovvio”.

Intanto associazioni dei consumatori si preparano a dar battaglia contro il caro-prezzi:

“Codici, Assoutenti, Casa del consumatore stanno organizzando la rete delle “sentinelle” per verificare il flusso in aumento dei costi che dovranno affrontare i 25 milioni di pellegrini previsti per il Giubileo straordinario. Panini, piadine, pizza e pasta – lasagna, la più quotata – e smoothies, bibite gassate e ovviamente caffè. È ricca l’offerta gastronomica di Borgo Pio, ma “salata”„