Scontri Ultras, Napolitano frena Boldrini: “Basta attaccare la polizia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Maggio 2014 - 12:41 OLTRE 6 MESI FA
napolitano

Napolitano (LaPresse)

ROMA – Dopo gli interventi del presidente della Camera Laura Boldrini e i disordini dell’Olimpico si muove il Colle. Pansa: “Tolleranza zero su chi sfila mascherato e armato”.

Scrive Tiziana Paolocci sul Giornale:

Tolle­ranza zero è la­ paro­la d’ordine del presi­dente Giorgio Napo­litano e del capo del­la Polizia, Alessan­dro Pansa, che final­mente sono scesi in campo per difende­re il Corpo, preso a «schiaffi» in questi giorni da tutte le par­ti. Il Colle pare ri­spondere a distan­za anche al Presi­dente della Came­ra, Laura Boldrini, che aveva chiesto di togliere il segreto ai procedimenti disci­plinari interni alle forze dell’ordine.

«Guai ad alimenta­re, e c’è chi tende a farlo, un clima di diffidenza nei confronti delle forze di polizia e specificamente della Polizia di Stato, specie viste nel mo­me­nto del loro impiego in servi­zio di ordine pubblico », è il mo­nito di Napolitano. «Sapremo reagire, lo faccio io stesso in questo momento a polemiche indiscriminate nei vostri con­fronti – ha aggiunto incontran­do Pansa al Quirinale- . Alimen­tare questa diffidenza, se non avversione, è veramente un danno molto grave che si reca alla vita democratica del Paese e al nostro edificio istituziona­le, ed è dovere del governo, del­le istituzioni, delle forze politi­che, dell’informazione scritta e televisiva reagire a questi atteg­giamenti che comunque ser­peggiano ». Poi ha chiesto ri­spetto per il lavoro e i sacrifici compiuti dai poliziotti.
Pansa, invece, ha annuncia­to un regolamento con valore normativo per tutelare sia chi manifesta sia gli uomini impe­gnati in servizi di ordine pubbli­co. «Non dovrebbe più essere tollerabile che a manifestazio­ni autorizzate debbano prende­re parte impunemente perso­ne mascherate e armate- ha di­chiarato il Capo della Polizia – . Questo comportamento an­drebbe adeguatamente sanzio­nato, anche se non spetta a noi una tale decisione, che posso solo auspicare. Situazioni co­me quelle della finale di Coppa Italia non dovranno più ripeter­si ». Anche Silvio Berlusconi è intervenuto sulla vicenda, spie­gando che «bisogna distingue­re i violenti dai veri tifosi». Mi­gliorano intanto le condizioni di Ciro Esposito, mentre per Gennaro Fioretti si prospetta un delicato intervento chirurgi­co, perché rischia la funzionali­tà delle braccia.

Ieri il gip di Roma ha ribadito che a sparare è stato Daniele De Santis e che Ciro Esposito era accanto ad Alfonso Esposi­to quando quest’ultimo inse­guiva l’ex tifoso giallorosso «per regolare i conti». Ieri gli in­quirenti hanno fatto anche un sopralluogo, alla presenza di te­stimoni, in viale Tor di Quinto per ricostruire la dinamica dei fatti e sono convinti che alme­no quattro persone, con il ca­sco in testa, erano con De San­tis quando sono stati lanciati i petardi contro un bus di tifosi del Napoli, in transito verso lo stadio. Il gruppo, poi, si è dile­guato in direzione diversa a quella di De Santis che, raggiun­to dai napoletani, ha fatto fuo­co. Intanto in vista di possibili disordini il prefetto Giuseppe Pecoraro ha spostato Roma-Ju­ventus a domenica pomerig­gio.