Siria Magri: chi è la “first lady” di Liguria, moglie di Giovanni Toti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Giugno 2015 - 13:46 OLTRE 6 MESI FA
Siria Magri: chi è la "first lady" di Liguria, moglie di Giovanni Toti

Siria Magri: chi è la “first lady” di Liguria, moglie di Giovanni Toti

ROMA – Continuerà a fare la giornalista a Mediaset e giura che la sua vita non cambierà. Ma necessariamente cambierà visto che Siria Magri è diventata “first lady” di Liguria, da quando cioè suo marito Giovanni Toti, giornalista poi prestato alla politica, ha vinto le Regionali con Forza Italia. Donatella Tiraboschi fa un ritratto della Magri sul Corriere della Sera:

 «Noooo! Non devi sentire me, ma Giovanni …». Siria Magri, il giorno dopo l’election day che ha incoronato Giovanni Toti governatore della Liguria, è semplicemente la moglie (super) felice di un candidato vittorioso. Lei, giornalista televisiva made in Bergamo (famiglia di Chiuduno, inizi a L’Eco di Bergamo e poi approdo a Mediaset, dove dal 2010 è vicedirettore di Videonews), lo ha conosciuto quando lui era un cronista e lei la conduttrice di punta di Studio Aperto. Love story coronata dal matrimonio nel 2003, con travolgente ascesa professionale del consorte, diventato direttore di Studio Aperto e Tg4, incarichi lasciati per una carriera politica che fanno di lui il delfino di Berlusconi, soprannominato «l’anti-Renzi».

«Io che c’entro? È lui, è lui… devi chiedere a lui…» ripete Siria, mentre la voce tradisce, a ore di distanza, ancora un’emozione fortissima. «Sono orgogliosa di un marito che ha fatto quello che i politici dovrebbero fare, andare sul territorio, conoscere e capire i problemi della gente. Giovanni ha semplicemente fatto questo, in una terra meravigliosa come la Liguria, con una campagna elettorale molto impegnativa che ha dato i suoi frutti. E un impegno che altri frutti li darà». E via di elogi, tanto innamorati quanto sinceri: «Giovanni è una persona seria, tranquilla, onesta e corretta. Un italiano normale che ha voglia di fare». Giovanni di qui, Giovanni di là. Ma lei? «Per me, cioè per noi, non cambia nulla. Sono 15 anni che passiamo i fine settimana a Bocca di Magra e continueremo a passarli qui».