Soldi ai partiti senza controlli: Camera ok, contro solo M5S

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Settembre 2015 - 10:58 OLTRE 6 MESI FA
Soldi ai partiti senza controlli, Camera approva legge Pd

Un momento della protesta in Aula del M5S

ROMA – E’ stata approvata alla Camera la “leggina” che permette ai partiti di ricevere comunque finanziamenti pubblici per gli anni 2013 e 2014, benché non sia stato effettuato il controllo sulle loro spese.

Legge sulla quale ha votato contro solo il M5S. Un pasticcio, l’intera “abolizione”, che abolizione non è, dei soldi pubblici ai partiti: “Non è una cosa seria”, spiega Sergio Rizzo in un commento sul Corriere della Sera:

Non è una cosa seria. E viene il sospetto che non lo sia mai stata fin dall’inizio. Da quando tre anni fa, sull’onda dell’indignazione popolare, il Parlamento approvò una legge che dimezzava i rimborsi elettorali, doppiata un anno dopo da un provvedimento che ci è stato venduto come «l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti».

La legge appena approvata dalla Camera, che deve passare ora all’esame del Senato, consente il versamento dei soldi pubblici ai partiti spettanti per il 2013 e il 2014 anche se non c’è l’ok della commissione creata ad hoc per verificare i rendiconti.

Prima i partiti approvano in Parlamento una legge che mette nelle mani dei magistrati il potere di controllare i loro bilanci per poter incassare i denari. Poi però si scopre che la commissione di quei magistrati non ha il personale sufficiente per esaminare le carte, le fatture e gli scontrini fiscali. E il bello è che non si scopre tre giorni o tre settimane più tardi, ma tre anni dopo! Sembra uno scherzo. Quando poi il presidente lo denuncia, spunta addirittura una proposta di legge: una legge del Parlamento per affiancare ai magistrati una decina di impiegati! In soli tre mesi, però, da giugno a oggi, non se ne viene fuori. Allora ecco l’inevitabile sanatoria.

Conclude Rizzo:

Ci permettiamo soltanto di dare un consiglio a Lor Signori: quando l’affluenza alle urne crollerà di nuovo e i sondaggi diranno che i cittadini non ne possono più di questi partiti, perché andando avanti di questo passo fatalmente accadrà, non date colpa a ciò che chiamate antipolitica. Perché l’antipolitica siete voi.