Sole 24 Ore: “Aldo Grasso copia se stesso in un libro sul diritto d’autore”
Pubblicato il 3 Dicembre 2013 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Il Giornale all’attacco di Aldo Grasso, prendendo spunto da una rivelazione del Sole 24 Ore e di Dagospia. L’intreccio che corre sul web ha al centro il fatto che lo stesso Aldo Grasso, per presentare un libro, avrebbe fatto copia e incolla da un suo articolo di tre anni fa. Tema: il copia incolla. Scrive il Giornale:
Ormai è davvero difficile stabilire dei limiti al copia incolla. Certo che però ci sono dei casi da record. È il caso del critico televisivo del «Corriere della sera». Ha infatti nobilitato con una sua prefazioneil libro con a tema il diritto d’autore il libro del professor Fabio Mancuso «E Mozart finì in una fossa comune ». Il libro stigmatizza con grande ironia l’uso del copia e incolla che si fa in rete, e la violazione diffusissima dei diritti d’autore sul medesimo media. Peccato però, come segnalato dal «Sole24Ore» e dal sito «Dagospia », che proprio Aldo Grasso per creare la sua alata prefazione abbia saccheggiato parola per parola un suo vecchio articolo del 2010. Articolo in cui parlava delle gag copiate del comico Daniele Luttazzi. Per carità sempre parole sue. Buone per ogni occasione.
L’articolo del Sole 24 Ore ripreso da Dagospia:
Mitico Aldo Grasso, che copia se stesso (per la precisione un noto articolo del 2010 in cui parlava delle gag copiate del comico Luttazzi). Inoltre, pare che lo stesso testo del grande critico sia stato “rubato”, qualche anno fa, come prefazione di uno scomodo libello underground di cui nel frattempo si sono perse le tracce. L’attacco del pezzo suonava più o meno così: «Alzi la mano chi non ha mai copiato!». «Nessuno, a questo punto…» sentenzia un sempre più affranto Macaluso.