Stato di diritto. La legge è incostituzionale? Bocciata? Il Governo si “irrita”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Maggio 2015 - 12:33 OLTRE 6 MESI FA
"La mente di Renzi letta dal Corriere della Sera..."

“La mente di Renzi letta dal Corriere della Sera…”

ROMA – “La mente di Renzi letta dal Corriere della Sera” è il titolo di un divertente sfottò ai danni del Corriere della Sera a neo direzione di Luciano Fontana sul Fatto di domenica 10 maggio 2015.

Quanto soffre Matteo Renzi. E quanto lo capisce il Corriere della Sera che ne raccoglie medianicamente gli umori. È passata una settimana dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha rivelato come il blocco delle pensioni deciso da Mario Monti fosse incostituzionale (creando una discreta voragine nei conti pubblici) e il premier ancora non ha detto una parola. Però qualcosa ha pensato e il Corriere della Sera è in grado di percepire tanto le parole che i sentimenti di Matteo Renzi. Pare che sia “irritato”, per dire.
E perché? Ai sensitivi di via Solferino risulta che sia perché la Corte non lo ha chiamato “violando il patto di collaborazione tra organi dello Stato”.
E poi anche per motivi etici:così – ha scandito una voce dall’aldilà che poi era Renzi – “si deresponsabilizza chi governa”.
Cioè uno fa leggi incostituzionali e poi, se le bocciano, sono affari del successore. È tanto vero, ci dice il Corriere della Sera , che ora pensa di farlo pure lui, però solo dopo le regionali che prima pare brutto”.

L’ironia si dissolve in un a critica politica che va estesa a tanti santoni, i cui legami con le forze che orientano il Ministero dell’Economia sono venuti allo scoperto nella vicenda pensioni.