Stipendi top manager Italia, classifica: Marchionne domina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Aprile 2016 - 13:58 OLTRE 6 MESI FA
Classifica stipendi manager Italia

Classifica stipendi manager Italia

ROMA – Il 2015 è stato un anno d’oro per i top manager italiani delle grandi aziende quotate in Borsa. E così, come racconta Ettore Livini su Repubblica, mentre in Italia la ripresa è incerta, lenta e timida, i top manager brindano. Con ben 4 che riescono a portare a casa uno stipendio annuo da oltre 10 milioni di euro.

Scrive Livini:

Bonus milionari, buonuscite d’oro, premi alla carriera e una pioggia di “azioni-omaggio” regalano un altro anno da incorniciare ai manager di Piazza Affari. Gli stipendi 2015 dei numeri uno delle società quotate, con buona pace di un Pil che stenta a decollare, hanno riaggiornato tutti i loro record: quattro super-Paperoni si sono messi in tasca un assegno superiore ai 10 milioni, in dieci hanno sfondato il muro dei cinque, oltre 50 fortunati – tra cui sei dirigenti di aziende pubbliche – sono entrati nel Club esclusivo dei billionaire, riservato a chi in busta paga ha più di due milioni l’anno.

E il primo in classifica, staccato e incontrastato resta Sergio Marchionne. Ancora Livini:

Il re incontrastato di questa classifica – per il secondo anno consecutivo e per distacco – è Sergio Marchionne che si è messo in tasca in dodici mesi 54,5 milioni, qualcosa come 150mila euro al giorno. L’ad di Fca ha legato gran parte dei compensi, l’86% del totale nel 2015, a bonus proporzionali ai risultati di bilancio. Meglio va l’azienda, più lui guadagna. La strategia ha pagato: l’anno scorso ha ricevuto un compenso in contanti di 11,5 milioni (di cui 6,5 come premi) più 3,9 milioni di azioni Fca e 2,1 di Cnh – il produttore di mezzi per l’agricoltura controllato da Exor – assegnate gratuitamente per aver centrato i target di utile netto, reddito operativo e debito fissati negli anni precedenti. Il salvataggio della Fiat, la corsa dei titoli del Lingotto e il ruolo di gran cerimoniere nelle nozze con Chrysler hanno regalato a Marchionne dal 2004 ad oggi un piccolo tesoretto a otto zeri: in 11 anni ha incassato tra Exor, Fiat, Cnh, Sgs e Philip Morris stipendi per quasi 150 milioni. Non solo: in portafoglio, grazie a stock option e ad assegnazioni gratuite di titoli, si ritrova l’1,13% di Fca e 10 milioni di azioni Cnh, che ai prezzi attuali di mercato valgono circa 170 milioni.