Vigevano, anziano in coma: viveva sommerso dai rifiuti

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2016 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA
Vigevano, anziano in coma: viveva sommerso dai rifiuti

Vigevano, anziano in coma: viveva sommerso dai rifiuti

PAVIA – La polizia lo ha trovato chiuso in casa, sommerso da cumuli di rifiuti. In stato confusionale, il pensionato era denutrito e quasi assiderato: l’hanno ricoverato e ora è in coma. E’ la triste storia di un uomo di Vigevano (Pavia), salvato grazie all’intervento di un vicino di casa. Scrive la Provincia Pavese:

Da giorni non mangiava, né usciva dalla sua casa di ringhiera in via Manara Negrone, invasa da sacchi di rifiuti e vecchi mobili accatastati alla rinfusa. L’allarme è stato dato da un amico: T.P,. 80 anni, domenica 21 è stato trovato seminudo, denutrito, in stato confusionale e semiassiderato. Il riscaldamento nell’alloggio non funzionava e neppure la luce elettrica: il pensionato, non sposato e senza figli, si muoveva con una pila nell’appartamento dove vive solo. É stato ricoverato in ospedale, in condizioni gravissime. Attualmente si trova in coma.

«É un uomo colto, legge diversi quotidiani al giorno, è appassionato di storia – raccontava ancora l’amico –lo conosco da qualche anno, mi è sempre sembrato molto solo. Ultimamente, si era molto lasciato andare: in casa non voleva far entrare nessuno, da mesi o forse più non buttava via la spazzatura, l’alloggio è totalmente degradato». Aprendo la porta, i pompieri si sono trovati davanti una situazione limite: hanno dovuto entrare indossando le tute antibatteriche e le maschere antigas. Il pensionato viveva infatti quasi “sepolto in casa” dagli oggetti e dai rifiuti accumulati nel tempo. Era rannicchiato contro la porta d’ingesso con indosso solo una maglietta, in uno stato di torpore causato dalla denutrizione e dal freddo, non più in grado di camminare. Probabilmente da giorni era in quella posizione, forse colpito da un malore, senza la possibiltà di chiedere aiuto perché non possiede fra l’altro un telefonino. Dopo i primi soccorsi prestati sul posto, un’ambulanza mandata dal 118 lo ha trasportato in ospedale. Si è salvato–anche se ieri si temeva per la sua vita– perché l’amico ha notato che non usciva più. In via Manara Negrone è arrivata anche una pattuglia della polizia locale, che ha avviato accertamenti sulla situazione anagrafica e abitativa dell’anziano soccorso ieri mattina. Verrà informati l’ufficio Servizi sociali del Comune, che farà eseguire una bonifica igienico-sanitaria nell’alloggio.