Zanzare letali più di qualsiasi altro animale: mezzo milione di decessi solo nel 2015

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2016 - 13:22 OLTRE 6 MESI FA
Zanzare letali più di qualsiasi altro animale: mezzo milione di decessi nel solo 2015

Zanzare letali più di qualsiasi altro animale: mezzo milione di decessi nel solo 2015

ROMA – Il tasso di mortalità per malattie trasmesse dalle zanzare è così alto che scienziati e ricercatori stanno da tempo lavorando a una soluzione radicale. Solo nel 2015 hanno provocato mezzo milione di decessi, la maggior parte dei quali causati dalla malaria.

Ora le zanzare, scrive Andrea Brenta su Italia Oggi, stanno portando nuove malattie, come Zika e febbre dengue, in nuove parti del mondo.

Oggi la genetica potrebbe permettere di programmare la popolazione di zanzare per poi gradualmente decimarla fino a farla scomparire del tutto. Ma non tutti sono d’accordo. E soprattutto gli scienziati dovranno prima misurare l’impatto potenziale della rimozione di una specie dall’ambiente e dalla catena alimentare. Ci vorranno anni di ulteriori studi, ricerche e test prima che le zanzare geneticamente modificate possano essere rilasciate nell’ambiente. E la strategia potrebbe anche non funzionare. Per non parlare dell’aspetto etico.

Delle oltre 3.600 specie di zanzara, solo poche dozzine trasmettono virus e parassiti nocivi o letali per gli uomini.

In cima alla lista nera c’è la Aedes aegypti, soprattutto dopo che il virus Zika ha causato un’epidemia, tra il Brasile e Miami, con centinaia di bambini nati con gravissimi danni neurologici. Sempre alla famigerata Aedes aegypti si deve la diffusione della febbre dengue, che colpisce 390 milioni di persone ogni anno, uccidendone migliaia. E ancora la Aedes aegypti trasmette la chikungunya, una malattia febbrile acuta virale, che può essere letale.

Tra gli strumenti potenzialmente utilizzabili nella guerra contro le zanzare c’è un metodo di editing genetico, il Crispr-Cas9, grazie al quale è stato aggiunto ad alcune zanzare un gene già esistente che permette loro di resistere alla malaria, oltre a una serie di modifiche che consente a tutta la loro prole di ereditare la resistenza (…)