Benevento, farmaco caro per malato terminale. Giudice impone cura a carico Asl
Pubblicato il 3 Novembre 2014 - 18:34 OLTRE 6 MESI FA
BENEVENTO – Il malato terminale di cancro non ha i soldi per la terapia e il giudice impone alla Asl che venga curato a spese dello Stato. Succede a Benevento.
A portare a questa decisione il giudice Marina Campidoglio l’articolo 32 della Costituzione, che recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
Con un provvedimento d’urgenza il Tribunale, a cui si era appellato il paziente che non poteva più pagare il farmaco, ha intimato alla Asl la somministrazione del medicinale salvavita, che ricade nella “fascia C”, quindi non mutuabile, e che costa 6mila euro a confezione valida per un mese.