Cancro, “avevo un tumore al seno, ho rifiutato la chemioterapia. E ora sto bene”

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Settembre 2016 - 15:57 OLTRE 6 MESI FA
Cancro, "avevo un tumore al seno, ho rifiutato la chemioterapia. E ora sto bene"

Cancro, “avevo un tumore al seno, ho rifiutato la chemioterapia. E ora sto bene”

BOLOGNA – “Avevo un tumore al seno e ho rifiutato chemioterapia e radioterapia. Mi avevano dato il 15% di possibilità di sopravvivere, ma sto bene”: è la testimonianza di una donna di Bologna raccolta da Bologna Today, a pochi giorni dalle polemiche suscitate dal caso di Eleonora Bottaro, la ragazza di 18 anni morta per una leucemia dopo aver rifiutato, sostenuta (o convinta) dai genitori, la chemioterapia.

La donna, intervistata da Erika Bertossi, ha raccontato come dodici anni fa, nel 2004, quando lei aveva 52 anni, le venne diagnosticato un cancro al seno. 

Si trattava di un cancro a basso tasso di cattiveria (non ricordo di che tipologia fosse) ed esteso ai linfonodi: sono stata operata e da quel momento ho dovuto combattere due battaglie. La prima è stata quella legata alla mia scelta di non volere una protesi, la seconda il rifiuto di sottopormi alla chemioterapia e alla radioterapia. (…) Al tempo mi ero informata e avevo saputo che il mio tumore non era metastatico (e che quindi non era di quelli che potevano portare a delle metastasi). Mi sono confrontata con una amica oncologa e ho preso questa decisione. Quando ho chiesto al mio medico le percentuali che avevo di sopravvivere, sono rimasta sconvolta: mi disse che avevo il 15% delle possibilità e che la radioterapia avrebbe fatto salire questo numero del 5/6%. A quel punto sono stata ancora più sicura della mia scelta.

Ma qualcosa fece: si affidò ad alcune (discusse) terapie alternative.

Ho fatto il vaccino di Zora (il vaccino immunologico non tossico del professor Giuseppe Zora), i retinoidi di Di Bella (la cura Di Bella l’acido retinoico riporterebbe le cellule tumorali alla normalità), preso l’immun’age (un integratore ottenuto da papaya biofermentata), dei funghi cinesi e qualche altro integratore. (…) Dopo tre o quattro anni mi è stata trovata una cisti ovarica. Sapevo che il mio tumore era collegato agli estrogeni e a questo punto, per non assumere ormoni, ho deciso di farmi togliere entrambe le ovaie nonostante ciò sapevo che avrebbe accelerato il mio invecchiamento.

Dopo tutto questo oggi dice di stare bene:

Oggi sto bene, sono sana e semplicemente mi tengo monitorata come tutti. Quello che secondo me conta sono la prevenzione e la chirurgia. Io curo molto la mia alimentazione ed evito la carne e i latticini. L’ultima cosa che voglio dire è che penso al peso che in tutto ciò ha il caso, la fortuna…