Cancro della pelle per troppi lettini abbronzanti. I sintomi

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2016 - 05:53 OLTRE 6 MESI FA
Cancro della pelle per troppi lettini abbronzanti. I sintomi

Cancro della pelle per troppi lettini abbronzanti. I sintomi

LONDRA – Cancro della pelle a soli 24 anni, colpa di troppi lettini abbronzanti. A una giovane insegnante che usava costantemente i lettini per ottenere una bella abbronzatura prima delle vacanze, è stato diagnosticato un cancro alla pelle a soli 24 anni di età.

Katy Miller, è convinta che la causa della malattia sia l’utilizzo – per cinque anni di seguito – dei lettini abbronzanti, un mese prima delle vacanze. Kary Miller, che fa l’insegnante a Hull, nel nord dell’Inghilterra, ha detto:”Ho usato i lettini soprattutto prima di andare in vacanza, così da ottenere una buona base per l’abbronzatura”. “Molte persone fanno lo stesso, pensando sia un modo per proteggere la pelle da eventuali scottature”.

Ma l’estate scorsa ha notato che una macchia, che aveva da oltre un anno, aveva cambiato aspetto. “Mi sono accorta di averla all’inizio del 2014” ma si è decisa ad andare dal medico solo quando è diventata più grande e scura. “L’ho fatto solo per tranquilizzare la mia famiglia”. Ma, con suo grande terrore, dopo aver rimosso la lesione, il test ha rivelato che si trattava di un melanoma maligno, una forma mortale di cancro della pelle.

La Miller, ora venticinquenne, ha ricevuto la devastante notizia a settembre, al ritorno da un viaggio di un mese in Europa con la sorella Anna. “Avevo paura, ero scioccata, provavo tutte le emozioni possibili, pensavo fosse finita”. “E’ stato spaventoso, non ci si rende conto di quanto sia facile ritrovarsi con il cancro della pelle ed io, avendo solo 24 anni, proprio non me l’aspettavo”. “Avevo usato i lettini abbronzanti un mese prima di aver notato la macchia e al sole non usavo protezione ma non ero preoccupata”. “Non usavo spesso i lettini, solo un paio di settimane prima di partire e questo negli ultimi cinque anni”.

“Nel giro di pochi giorni ero ricoverata in ospedale e medici hanno rimosso un lembo di pelle di dieci cm. intorno alla gamba”. Dall’inguine sono stati prelevati dei linfonodi per accertare che il cancro non si fosse diffuso.

Con grande sollievo, seppe che non si era diffuso ma temeva il rischio di una recidiva.
Il tasso di melanoma maligno è aumentato velocemente al punto che è uno dei dieci tumori più comuni nel corso degli ultimi 30 anni.

La malattia è legata all’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) emessi da raggi solari e lettini. Le cabine abbronzanti sono così letali che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le ha classificate pericolose come le sigarette. La ricerca ha scoperto che usare un lettino abbronzante prima dei 35 anni di età, aumenta del 90% il rischio di contrarre il melanoma maligno. E dieci minuti trascorsi su un lettino, sono il doppio pericolosi di quelli del sole del Mediterraneo a mezzogiorno.Un altro studio afferma che le donne che hanno iniziato a usare i lettini prima dei 35 anni, hanno l’87% in più di probabilità di sviluppare un melanoma, rispetto a persone che non l’hanno mai fatto.

La Miller, ora deve tenere costantemente sotto controllo la pelle per individuare immediatamente eventuali modifiche o macchie sospette o lesioni. Il suo atteggiamento nei confronti della protezione solare, è cambiato radicalmente. “Ora uso creme ad alto fattore e sono più attenta a prendere il sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata”. “Tornassi indietro, non utilizzerei più i lettini e potendo li vieterei. Mi piacerebbe fare una campagna di prevenzione”. “Molte persone che conosco ne stanno alla larga, proprio per quel che è successo a me”.

E per aumentare la cononoscenza delle persone riguardo al melanoma, prevede di raccogliere 2.500 sterline da devolvere alla Cancer Research Fund con una vendita di beneficenza.

SEGNALI DEL CANCRO DELLA PELLE

MELANOMA
Il melanoma può fare la sua comparsa in qualsiasi parte del corpo ma comunemente, si forma sulla schiena, gambe, braccia, viso e anche sotto le unghie.
Anche se meno frequente spesso si diffonde in altre parti del corpo, il che lo rende ancora più letale.

Il segno più comune è la comparsa di un nuovo neo o cambiamenti in uno già esistente.
Osservare con attenzione se:

– è cresciuto
– ha cambiato forma
– ha cambiato colore
– sanguina o è ispessito
– provoca prurito o dolore

Un modo per capire la differenza tra un neo normale e un melanoma, è quello ABCD.

Asimmetrico: il melanoma ha due metà diverse e di forma irregolare.
Bordo: dentellato o irregolare.
Colore: una miscela di due o più colori.
Diametro: il melanoma spesso è più grande di 6 mm.

Infine, non meno importante, un neo che cambia dimensioni nel tempo è più probabile che sia un tumore.

Tumore basocellulare
Il tumore può venire sotto forma di cancro basocellulare, ossia l’epitelioma. La malattia colpisce la parte esterna dell’epidermide che si ulcera. Segni e sintomi del tumore basocellulare o epitelioma nel corso della crescita:

– è liscia e perlacea
– simile alla cera
– un duro grumo rosso
– a volte sanguina
– forma una crosta
– inizia a guarire ma mai completamente
– prude
– è come una macchia rossa squamosa e presenta croste
– compare un’ulcera indolore

Il 75 per cento circa dei tumori della pelle sono basocellulari dalla crescita lenta e molto raramente si diffondono in altre parti del corpo.
Se curati nella fase iniziale, solitamente guariscono completamente ma alcuni sono più aggressivi. Se crescono possono diffondersi negli strati più profondi della pelle e delle ossa rendendo più difficile il trattamento.

CARCINOMA SQUAMOSO
Un’altra forma di cancro della pelle è il carcinoma squamoso; colpisce le cellule cheratinociti – hanno un’azione protettiva da organismi patogeni, calore – nello strato esterno dell’epidermide.

Si sviluppano soprattutto sul viso, collo, cuoio capelluto calvo, braccia, dorso delle mani, gambe. Il carcinoma squamoso, il secondo tipo più comune di cancro della pelle può:

– essere squamoso
– avere una crosta dura
– sollevare la pelle nella zona del tumore
– diventare sensibile al tatto
– a volte sanguinare