Carne cavallo, Nas nella sede della Nestlè Italia e nella fabbrica dei ravioli

Pubblicato il 19 Febbraio 2013 - 18:51| Aggiornato il 15 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Prima il ritiro dei tortelli e dei ravioli, poi i controlli dei Nas. Giornata lunga alla sede italiana della Nestlé: i Carabinieri del NAS hanno infatti ispezionato la sede di Milano della multinazionale  e lo stabilimento di Moretta (CN per accertare la tracciabilità, le procedure di autocontrollo e il rispetto degli obblighi relativi al ritiro dei prodotti a marchio Buitoni ‘Ravioli di brasato’ e ‘Tortellini di carne’.

L’Italia, afferma il ministero della Salute che rende nota la notizia del controllo, ”ha attivato i controlli per combattere la frode comunitaria sulla carne equina sin dallo scorso 11 febbraio, appena apprese le prime notizie dalla stampa, e dunque ben prima dell’approvazione della Raccomandazione della Commissione europea. A partire da quella data i Nas hanno effettuato una serie di controlli sia negli stabilimenti di produzione di diverse aziende, sia sulla rete di distribuzione”.

Successivamente, in base alla Raccomandazione UE, il ministero della Salute ha predisposto un Piano di monitoraggio che comprende il prelievo di 200 campioni di alimenti commercializzati e/o etichettati come contenenti carne bovina ma che, per loro natura, si prestano ad essere oggetto di frode alimentare per aggiunta o sostituzione di carne equina non dichiarata. Il prelievo di prodotti, preferibilmente confezionati, riportanti in etichetta la dizione ”carne bovina”, viene eseguito presso la grande, media e piccola distribuzione. I prodotti oggetto del prelievo sono carne macinata, hamburger refrigerati o congelati, sughi con carne macinata (tipo ragù), carne in scatola, tortellini e ravioli con carne, cannelloni e lasagne.