Centomila morti per i farmaci falsi: allarme Oms

BUENOS AIRES – Ogni anno almeno centomila persone in tutto il mondo muoiono per aver preso dei farmaci contraffatti. A usare questi medicinali, spesso comprati su Internet, sono gli abitanti di Paesi emergenti e industrializzati. Non ci sono differenze di estrazione sociale. Anche perché in molti casi i farmaci si comprano in Rete, senza bisogno di ricetta medica: non per niente i più diffusi sono i farmaci anti-impotenza, finti Viagra.

In certi Paesi, poi, ad essere contraffatti sono anche farmaci salva-vita come antimalarici, antitubercolotici e antivirali (contro l’Aids). In Unione europea tra i farmaci contraffatti ci sono anche antitumorali e antibiotici. 

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha già varato alcune norme contro queste medicine, ma a livello mondiale non è ancora stato fatto nulla. Per questo l’Organizzazione mondiale della sanità in questi giorni ha riunito i rappresentanti dei governi di 76 Paesi: l’obiettivo è individuare i farmaci nocivi e adottare delle misure che permettano ai malati di individuare i farmaci autentici.

Senza dimenticare che i controlli devono riguardare tutti i Paesi, compresi quelli emergenti, visto che la gran parte dei farmaci viene prodotta lì.