Non solo coronavirus: a Hong Kong casi di epatite trasmessa da ratti all’uomo

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2020 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA
Non solo coronavirus: a Hong Kong casi di epatite trasmessa da ratti all'uomo

Non solo coronavirus: a Hong Kong casi di epatite trasmessa da ratti all’uomo (Foto archivio Ansa)

ROMA – Non sarebbe stato il coronavirus l’unico virus a fare il salto di specie: secondo quanto riferisce la Cnn, “ratti stanno infettando l’uomo con l’epatite e nessuno sa come”.

L’articolo descrive una particolare forma di epatite E un tempo ritenuta diffusa solo tra i roditori, ma che avrebbe colpito almeno undici persone a Hong Kong a partire dal 2018. 

Il caso più recente risalirebbe ad una settimana fa e riguarderebbe un uomo di 61 anni. 

“All’improvviso ci siamo trovati di fronte un virus che passa dai topi all’uomo”, ha spiegato alla Cnn Siddharth Sridhar, microbiologo della Hong Kong University che fa parte del team autore della scoperta. 

Se all’inizio si era pensato ad un caso isolato, dopo undici casi diagnosticati Sridhar sottolinea che “ci potrebbero essere centinaia di persone non diagnosticate infette là fuori”.

Resta tuttora l’incognita della modalità di trasmissione del virus. Secondo l’Oms, l’acquisto e il consumo di carne animale non c’entrerebbero poiché la trasmissione dell’epatite avviene, di solito, tramite il consumo di acqua contaminata da feci.

“Quel che sappiamo è che i topi di Hong Kong sono portatori del virus e che lo stesso germe patogeno passa all’uomo. Ma il modo in cui arrivi ad infettarlo, attraverso cibo contaminato o un altro animale che fa da anello di congiunzione, ancora non lo sappiamo, è questo il tassello mancante”, ha spiegato il microbiologo della Hong Kong University. 

Al momento, tutto quel che le autorità possono suggerire come prevenzione è di lavare spesso e bene le mani, soprattutto prima di mangiare, di conservare il cibo in modo appropriato e di tenere la casa pulita, provvedendo alla derattizzazione in caso di infestazione di roditori. 

Gli undici casi registrati a Hong Kong, avverte Sridhar, probabilmente sono solo la punta dell’iceberg. (Fonte: Cnn)