Doccia, il nemico è la spugna. I 5 errori più comuni da evitare

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Marzo 2017 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Doccia, il nemico è la spugna. In quella piccola palla di tessuto si annidano batteri e cellule morte che fanno di tutto fuorché pulirci. Quindi, se proprio vogliamo usarla, meglio lavarla e lasciarla asciugare. Vietato, invece, abbandonarla nella doccia o sul bordo della vasca da bagno: l’umidità non fa altro che far proliferare i batteri. Importante anche sostituirla spesso: l’ideale sarebbe ogni due mesi.

Ma quello della spugna non è certo l’unico errore comune che si commette quando si fa la doccia. Dalla temperatura dell’acqua alla durata, l’elenco è lungo, come ricorda il sito Stile.

  1. La temperatura dell’acqua. No all’acqua bollente. In inverno potrà dare piacere e sollievo, ma per la pelle e la salute è deleteria. Il calore può causare problemi di circolazione e irritare la pelle. Quindi mai oltrepassare i 28 gradi.
  2. La durata. Soprattutto se si fa la doccia alla sera, dopo una giornata di lavoro e stress, si tende a stare sotto l’acqua un po’ di più. Ma il rischio è di disidratare e seccare la pelle. Oltre ad avere una bolletta più salata. Il consiglio è di non superare mai i cinque minuti.
  3. La frequenza. Lavarsi tutti i giorni è una delle abitudini più frequenti, ma non è tra le migliori. La doccia quotidiana non fa bene alla pelle. Ottimale sarebbe farla tre volte alla settimana. O se proprio non si riesce a fare a meno del lavaggio quotidiano, almeno che sia il più rapido possibile.
  4. L’asciugamano. Altro errore frequente riguarda l’uso dell’asciugamano quando si esce dalla doccia. Non bisogna strofinarsi, ma solo tamponare delicatamente la pelle. Stesso discorso per i capelli, che altrimenti vengono esposti a traumi.
  5. La crema. Molte donne (ma anche alcuni uomini) tendono ad attendere diversi minuti prima di applicare la crema per il corpo, aspettando che la pelle sia asciutta. Invece bisognerebbe fare l’opposto: spalmarsi subito la crema, entro cinque minuti dalla fine della doccia, quando la pelle è più pronta ad assorbirla.