Emicrania cronica, neurologi Usa raccomandano il botulino

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Luglio 2016 - 05:40 OLTRE 6 MESI FA
Emicrania cronica, neurologi Usa raccomandano il botulino

Emicrania cronica, neurologi Usa raccomandano il botulino

ROMA – Una tossina per curare l’emicrania cronica. Se fino ad oggi pensando al botulino vengono in mente i ritocchini estetici per spianare le rughe del viso e della fronte, ora i neurologi americani hanno inserito la tossina anche tra le possibile cure per l’emicrania cronica. La proteina neurotossica è stata inserita nelle Linee Guida della American Academy of Neurology a sei anni dall’approvazione della Food and Drug Administration, Fda, l’agenzia dei farmaci statunitense.

Nicla Panciera su La Stampa scrive che questa tossina, la botulinica di tipo A detta Onabutilinum Toxin A, è in grado di trattare l’emicrania cronica, una malattia che colpisce 800 mila italiani:

“L’emicrania cronica

L’emicrania è il tipo di cefalea più diffuso e può diventare molto debilitante; l’emicrania cronica è caratterizzata da cefalee di durata uguale o superiore ai 15 giorni al mese, di cui almeno 8 giorni con emicrania. A ricavare vantaggio dal trattamento con il botulino sarebbero tutti coloro che non tollerano o hanno una risposta insufficiente alle tradizionali terapie. Pero costoro, nel nostro paese l’Aifa ha approvato nel 2013 l’utilizzo e la rimborsabilità delle iniezioni con la tossina.

Cos’è il botulino

Il botulino è una proteina neurotossica prodotta dal batterio Clostridium Botulinum che, bloccando la trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli, agisce come rilassante muscolare, ma anche come inibitore della percezione del dolore. Per questo è utilizzato da decenni nelle condizioni in cui sono presenti spasmi o eccessive e persistenti contratture muscolari. Se fa uso anche in medicina estetica, approvato dall’AIFA nel 2004.

Efficacia e sicurezza

Secondo i neurologi americani che hanno passato in rassegna tutti i più recenti studi sull’argomento, quelli a partire dall’ultimo aggiornamento delle Linee Guida del 2008 a oggi, le iniezioni di questa tossina darebbero un modesto risultato, con una riduzione del 15% degli attacchi. Nelle nuove linee guida, apparse sulla rivista Neurology e approvate anche dall’American Association of Neuromuscular and Electrodiagnostic Medicine e dall’American Society of Plastic Surgeons, le quattro formulazioni di botulino disponibili negli Stati Uniti sono raccomandate per «sicurezza» ed «efficacia» oltre all’emicranie cronica ma anche nella terapia di distonia cervicale, blefarospasmo e spasticità negli adulti”.