Friggere, olio di semi rischio cancro: meglio oliva o burro

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Novembre 2015 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA
Friggere, olio di semi rischio cancro: meglio oliva o burro

(Foto di repertorio)

LONDRA – Friggere con olio di semi di girasole, di arachidi o altri oli vegetali aumenta il rischio di ammalarsi di cancro. Molto meglio l’olio di oliva e persino, strano ma vero, il burro o lo strutto. 

 

Colpa delle sostanze tossiche che, secondo una ricerca condotta dal Servizio sanitario nazionale britannico, gli oli vegetali rilascerebbero durante la cottura. Sostanze che sarebbero legate ai tumori e alla degenerazione cognitiva.

Lo studio, durato vent’anni, ha osservato come gli oli di mais, di girasole, di palma e di soia quando vengono scaldati rilasciano aldeidi, composti chimici che sono stati associati a varie forme di cancro e a malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. I colpevoli sarebbero i grassi polisaturi di cui questi condimenti sono ricchi.

Secondo Martin Grootveld, professore di chimica bioanalitica alla De Montfort University di Leicester, un piatto di fish and chips fritto in olio di semi contiene dalle 100 alle 200 volte più aldeidi della dose giornaliera raccomandata dall’Oms.

La stampa britannica riporta che è stato dimostrato che usare burro, strutto o olio di oliva riduce la produzione di queste sostanze chimiche nocive per la salute, con l’olio di cocco che sembra essere il migliore di tutti: contiene molti grassi insaturi, ma il 90% sono amici della salute.

Gli oli di semi, al contrario, sono associati a malattie cardiache, cancro, infiammazioni, ipertensione e problemi mentali. Al contrario, sono numerose le prove che una dieta ricca di olio di oliva abbia ricadute positive sulla salute.