Gel iniettato nelle corde vocali per riacquistare la voce: speranza per molti

Pubblicato il 21 Agosto 2012 - 20:48 OLTRE 6 MESI FA
Julie Andrews (Foto LaPresse)

ROMA – Speranza per chi ha perso la voce: negli Stati Uniti è in sperimentazione un gel che, se iniettato nelle corde vocali, potrebbe ridare la parola a chi l’ha persa a seguito di un incidente, un’operazione o un tumore. Il gel in questione è stato inventato da Rober Langer, direttore di un centinaio di laboratori al Massachussets Institute of Technology (Mit) di Boston ed è formato da glicole polietilenico 30 (Peg30) che viene già usato per medicinali e creme estetiche ed è molto elastico: l’idea del team di Langer è iniettarlo nelle corde vocali così da restituirgli la naturale elasticità.

“Il gel sintetico per le corde vocali – ha precisato Langer – ha proprietà simili a sostanze presenti nelle corde vocali umane e vibra in risposta ai cambi di pressione dell’aria che contribuiscono alla formazione del suono. Le corde vocali sono, infatti, formate da strati di muscoli, da legamenti e da una membrana: lo strato fra i legamenti e la membrana è molto flessibile e questa flessibilità è fondamentale per poter parlare”.

Il gel a base di Peg 30 può vibrare 200 volte al secondo, come fanno le corde vocali di una donna mentre conversa. I test sugli animali hanno dimostrato che è sicuro e le sperimentazioni sull’uomo dovrebbero cominciare a metà dell’anno prossimo. Unico handicap: il gel si consuma velocemente, per cui i pazienti potrebbero avere bisogno di ripetere le iniezioni, da due a cinque volte l’anno. Ma è comunque una rivoluzione attesissima da molti.

Il gel potrebbe dare, ad esempio, una speranza nuova a divi come Julie Andrews e Roger Daltrey. La ex Mary Poppins ha perso la voce nel 1997 dopo un intervento sbagliato alla gola, e il cantate del gruppo rock britannico The Who, operato per un tumore alle corde vocali.