Gran Bretagna, +82% rischio morte se ti operi nel weekend

Pubblicato il 29 Maggio 2013 - 15:25 OLTRE 6 MESI FA
Gran Bretagna, +82% rischio morte se ti operi nel weekend

Gran Bretagna, +82% rischio morte se ti operi nel weekend

LONDRA – In Inghilterra se hai la sfortuna di operarti nel fine settimana è come fissare un appuntamento con la morte. Il rischio di morire sotto i ferri supera infatti l’82% dei casi rispetto a chi si opera di lunedì. Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal (BMJ).

A stilare il bollettino di guerra è il Dipartimento di Cure Primarie e Salute Pubblica dell’Imperial College di Londra, che ha analizzato le statistiche delle morti post-operatorie a 30 giorni dall’intervento, nei pazienti ricoverati tra il 2008 e il 2011. Su 4.1 milioni di persone ricoveratesi per un intervento chirurgico non urgente, ne sono morte 27.582, ovvero lo 0,67 %, un margine considerato basso.

Circa il 4,5% di quei 4,1 milioni sono stati ricoverati durante il fine settimana. E pare che questi ultimi abbiano rischiato l’82 per cento di probabilità in più di non uscirne vivi rispetto a chi è stato operato di lunedì.

In particolare, tra i ricoveri del venerdì, la percentuale di complicazioni post-operatorie sale al +44 per cento, sempre rispetto ai lunedì. Via via, nel corso della settimana, ogni giorno il rischio aumenta progressivamente.

Per gli autori dello studio le cause sono principalmente due. Innanzitutto, la qualità delle cure dedicate ai pazienti diminuisce notevolmente durante il fine settimana, poiché lo staff medico e infermieristico si riduce drasticamente. Più responsabilità e più pazienti da monitorare e meno medici di turno, fanno collassare il sistema. C’è poi da considerare che le prime 48 ore dopo un interveto sono le più critiche.

Un secondo ordine di ipotesi va rintracciato poi, nel tipo di paziente ricoverato nei fine settimana. Mediamente sono persone a maggior rischio di complicazioni, in quanto, spiegano i ricercatori, accettati di sabato e domenica perché più gravi di quelli in lista durante i giorni feriali.