Il segreto della felicità? E’ nel dna dei danesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Luglio 2014 - 16:22 OLTRE 6 MESI FA
Il segreto della felicità? E' nel dna dei danesi

Il segreto della felicità? E’ nel dna dei danesi

ROMA – Il segreto della felicità? Si trova nel dna dei danesi. Sono loro il popolo più felice del mondo, secondo diverse classifiche e sondaggi. E chi ha un patrimonio genetico che si avvicina al loro ha molte più probabilità di essere felice. Lo rivela uno studio dell’Università di Warwick pubblicato sulla rivista dell’Institute for the Study of Labor.

La ricerca si basa su diversi studi che hanno messo in correlazione la genetica dei popoli e ‘felicità media’ e livello di soddisfazione registrati. I ricercatori sono partiti da indagini su 131 Paesi del mondo (condotte da Gallup World Poll, World Value Survey e European Quality of Life Surveys) per vedere le classifiche della felicità delle diverse nazioni. La Danimarca, come pure i Paesi Bassi, si piazza sempre ai primi posti. Gran Bretagna e Stati Uniti sono molto in basso, come anche Francia e Italia.

I ricercatori hanno quindi incrociato dati genetici per le diverse nazioni con i rispettivi livelli di felicità emersi in queste indagini, in particolare hanno valutato la ‘distanza genetica’ esistente tra ciascuna popolazione e i danesi.

Ogni popolazione si distingue per possedere un proprio corredo genetico più o meno omogeneo e tra di loro i diversi popoli sono più o meno ”imparentati” sul fronte genetico. Ebbene, dallo studio è emerso che maggiore era la distanza genetica di un popolo dai danesi (cioè maggiori le differenze tra i due corredi genetici), minore risultava il livello di benessere e felicità per quel popolo.

Nel secondo esperimento è stato confrontato un gene in particolare (5HTT), che esiste in due ‘taglie’, corta e lunga: gli individui portatori della versione corta del gene (S)5HTT hanno un rischio maggiore di depressione. Nel dna dei popoli più felici (come i danesi) risulta meno frequente la forma corta di questo gene. Insomma, a livello di popolazione il rischio depressione è minore e ciò concorda con la maggiore felicità della nazione. L‘Italia, che registra uno tra i più bassi livelli di soddisfazione è anche la nazione con la più alta percentuale di individui portatori della versione genetica più a rischio di depressione.