Livorno, si muore di amianto. “Una epidemia di tumori e malattie degenerative”

di Lorenzo Muti
Pubblicato il 21 Settembre 2016 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA
Livorno, si muore di amianto: in 10 anni 245 vittime in più rispetto a media

Livorno, si muore di amianto: in 10 anni 245 vittime in più rispetto a media

LIVORNO – A Livorno si muore di amianto. E si muore molto di più che nel resto della Toscana e i buona parte d’Italia. La colpa è di chi quell’amianto l’ha usato per decenni, devastando il territorio, utilizzando quel materiale cancerogeno per case e strutture industriali. A lanciare l’allarme, l’ennesimo, è l’Osservatorio nazionale amianto (Ona) che parla di una vera e propria “epidemia”.

L’osservatorio parla di un picco di mortalità molto superiore alla media regionale su un territorio devastato dall’inquinamento prodotto da diverse industrie chimiche, di produzione di energia e di trasformazione di rifiuti; dagli stabilimenti della Solvay di Rosignano Marittimo al porto, un angolo di Toscana che sta pagando gravi conseguenze in termini di salute.

“Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista International Journal of Occupational Medicine and Environmental Health realizzato dai ricercatori italiani – rende noto l’Ona -, dal 2001 al 2010 sul territorio di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno, si sono registrati 245 morti in più rispetto alla media regionale. Decessi dovuti a mesotelioma, cardiopatie ischemiche, malattie cerebrovascolari e malattie degenerative come l’Alzheimer, sono molto più alti rispetto ai tassi standardizzati di mortalità attesi nella regione Toscana. Situazione altrettanto grave si riscontra nella stessa città di Livorno, a causa della zona portuale, dove è in corso una vera e propria epidemia.

L’Ona farà il punto della situazione giovedì 22 settembre alle ore 15.30 in una conferenza stampa presso il centro Rodari di Rosignano, in via della Costituzione. Seguirà un’assemblea pubblica a cui sono invitati a partecipare cittadini e istituzioni locali. Partecipa tra gli altri il presidente dell’Ona, avvocato Ezio Bonanni. Nel corso della conferenza stampa verranno resi noti gli ultimi dati epidemiologici a disposizione che riguardano la zona di Rosignano e di Livorno.