Ansia da prestazione per l’80% dei single: ecco la “mentina dell’amore”

Pubblicato il 6 Febbraio 2012 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La “mentina dell’amore” arriva un farmacia. Non più arancione come il Levitra però, la pillola sarà “camuffata” da mentina: bianca ed al sapore di menta. Combatterà così l‘impotenza e la disfunzione erettile può essere fatto in modo discreto, senza che la partner di turno si accorga “dell’aiutino”. La pillola è un’evoluzione del già noto farmaco Levitra, il cui principio attiva contro i problemi maschili nel letto è il vardenafil. I single ed i giovani sono gli acquirenti più “fedeli”, tutta colpa dell’ansia da prestazione che secondo un sondaggio influisce su circa il 78 per cento degli italiani. Solo il 22 per cento dichiara infatti di prendere l’iniziativa.

Un cambiamento d’aspetto, ma non di contenuto od efficacia: per averla bisognerà comunque presentare la ricetta medica. Europa e Spagna sono i primi consumatori al mondo, per un mercato di 7 miliardi di euro solo dalle vendite online, che avvengono in parallelo ed illegalmente rispetto alle vendite in farmacia.

Le vendite nel web alimentano dunque un vero e proprio “spaccio” di Viagra, Cialis, Levitra e affini, che però assumono nomi “esotici” e sono prodotti in India, Cina o Brasile. Il mercato esotico però spesso nasconde dei rischi per la salute, oltre ad un prezzo spesso più alto dei farmaci legalmente venduti nelle farmacie sotto prescrizione medica.

Chiara Simonelli, sessuologa dell’Università La Sapienza, ha detto: “Single e giovani sembrano oggi i più in difficoltà per l’ansia da prestazione, la paura di fare cilecca. Peraltro gli uomini, soprattutto i giovani, preferiscono non far sapere alla partner, soprattutto la prima volta, se ricorrono ad un aiuto farmacologico. E’ in ballo l’orgoglio virile”.

Un sondaggio nel 2011 condotto su 1.965 italiani, di cui 1.231 uomini e 734 donne, ha evidenziato come l’ansia da prestazione e le cause psicologiche siano il primo fattore di insorgere del problema maschile. Soltanto il 22 per cento dei single infatti vincono l’ansia da prestazione e si dichiarano pronti a prendere l’iniziativa, sebbene si sentano “messi alla prova”.