Merck blocca i farmaci anti-tumore alla Grecia: “Non paghi, niente medicine”

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 6 Novembre 2012 - 09:13 OLTRE 6 MESI FA
Merck blocca i farmaci anti-tumore alla Grecia: “Non paghi, niente medicine”

ROMA  – Niente medicine per il tumore se non paghi“. L’azienda farmaceutica tedesca Merck  lancia il suo “ultimatum” alla Grecia, scrive il Financial Times.

Troppi pagamenti in ritardo e troppi crediti nel sistema sanitario per i greci, che si ritrovano senza il farmaco antitumorale Erbitux, il cui principio attivo è il cetuximab. Il farmaco è il secondo più venduto dalla Merck e viene prescritto per il trattamento dei tumori colon rettali, del cervello o del collo.

Matthias Zachert, direttore finanziario della Merck, ha dichiarato lo scorso sabato: “L’unico paese in cui abbiamo bloccato le consegne è la Grecia, dove abbiamo riscontrato molti problemi. Si tratta solo di un prodotto”.

La Merck ha poi sottolineato come negli altri paesi quali la Spagna il governo si sia impegnato per aiutare gli ospedali a saldare i propri conti: “Questo migliora le cose, anche se la situazione potrebbe rimanere critica per i prossimi anni”.

Solo nel 2011 la Merck ha guadagnato circa 855 milioni di euro dalla vendita dell’Erbitux. Ora i malati greci potranno acquistare il medicinale solo in farmacia, perché il costo per gli ospedali indebitati è diventato ben più che proibitivo. In tempo di crisi la salute diventa un lusso e non tutti potranno curarsi, un destino che nei prossimi anni potrebbe toccare anche l’Italia.