Microbi africani, è invasione. Ma non ci ammalano, ci curano

di Riccardo Galli
Pubblicato il 11 Maggio 2017 - 10:34 OLTRE 6 MESI FA
Microbi africani, è invasione. Ma non ci ammalano, ci curano

Microbi africani, è invasione. Ma non ci ammalano, ci curano

ROMA – Microbi africani, è invasione. Arrivano con i viaggiatori, i turisti, i migranti, le merci, i commerci. E con le variazioni climatiche che modificano gli habitat, compreso quello umano. Dai microbi che vengono dall’Africa siamo sempre più invasi. Ma contrariamente a quanto stanno per dire quelli che dicono “ci portano le malattie”, questi microbi che vengono “da fuori” da fuori ci portano un po’ più, parecchio di più di salute. Soprattutto per i bambini. Già, i bambini europei, bianchi, italiani hanno tutto da guadagnare in salute dal contatto con i microbi che vengono dall’Africa.

Studio apposito è stato condotto da ricercatori a Firenze ma qualunque immunologo, allergolo, biologo o anche semplicemente medico vi può spiegare il perché. La salute di un umano, il suo ammalarsi o no, è anche in gran parte funzione del suo sistema immunitario. Sistema immunitario, cioè una reazione chimico-biologica al contatto con agenti esterni, l’organismo si difende così.

Ma il sistema immunitario va allenato nel corso della vita, soprattutto durante l’infanzia. Allenato a riconoscere gli agenti esterni, allenato a funzionare. Noi europei e occidentali da un paio di generazioni, soprattutto i bambini, viviamo in ambienti eccessivamente sterili, quasi deserti di agenti che possano stimolare, allenare, far diventare robusto e sveglio il sistema immunitario. Mangiamo cibi di fatto sterilizzati o quasi, quelli di produzione industriale. Le nostre case sono pulitissime e tendiamo a renderle e volerle asettiche. Raro che i nostri bambini giochino in strada e una manciata di terra in bocca a un bambino la viviamo come potenziale infezione se non avvelenamento…

Questo stile di vita che ha enormi vantaggi, anche sanitari, ha però una contro indicazione: sviluppiamo, anzi non sviluppiamo, sistemi immunitari forti e svegli. Peggio, sempre più il sistema immunitario di noi occidentali in assenza o quasi di stimoli e bersagli esterni, si attiva su elementi interni all’organismo. Si chiamano malattie auto immuni.

Allergie, dermatite atopica, riniti, asma sono patologie di questo tipo e in fortissima a scesa quanto a numero di casi, soprattutto nell’infanzia. Ma anche sofferenze più o meno acute o cronache dell’intestino, coliti, diabete di tipo 1 e perfino sclerosi sono legati alla qualità e quantità della massa microbica che convive e vive in simbiosi con ciascuno di noi (due chili di massa su 70 chili di peso di uomo o donna che sia).

Questa massa microbica per noi occidentali va facendosi sempre più standard, sempre meno composta da agenti diversi. E questo mortifica, addormenta, confonde il sistema immunitario. Che appunto dorme o si sveglia di soprassalto e attacca l’organismo stesso.

L’arrivo di microbi africani giova al sistema immunitario dei nostri bambini, lo allena, lo specializza, lo fortifica. Grazie a questa invasione possiamo sperare di avere meno allergie, riniti, ama, affezioni intestinali e ancor più gravi malattie auto immuni che hanno invaso, purtroppo, la quotidianeità dei nostri bambini e ragazzi.