Pasta, olio, verdura: dieta mediterranea del Cilento è il segreto di lunga vita

Pubblicato il 19 Novembre 2012 - 14:43 OLTRE 6 MESI FA
Pasta, olio, verdura: dieta mediterranea del Cilento è il segreto di lunga vita

ROMA – La dieta mediterranea è il segreto della longevità nel Cilento. Lo svela il MedEatResearch, il centro di ricerca sociale sulla dieta mediterranea dell’Università suor Orsola Benincasa di Napoli, diretto da Marino Niola. Su Repubblica Niola parla dei benefici di una dieta a base di pasta, olio extravergine di oliva, legumi, poca carne bianca e pesce, frutta secca e soprattutto verdura del Cilento. Lo studio evidenzia come in quelle terre l’età media di donne e uomini aumenta tra gli 8 ed i 10 anni in più degli altri italiani. Un’osservazione confermata nel 2011 dalle ricerche dell’Università di Gotheborg, in Svezia.

A notare l’efficacia della dieta mediterranea, che nel Cilento è elisir di lunga vita, fu il più famoso nutrizionista del Novencento, Ancel Keys. Professore dell’università del Minnesota e inventore del termine “dieta mediterranea“, Keys e la moglie si trasferirono nel Comune di Pioppi e adottarono quello stile di vita e la dieta del luogo, godendo anche loro dei benefici, scrive Niola. Keay infatti morì nel 2004 all’età di 101 anni, la moglie Maragaret arrivò a 96 anni. Età ben superiori alle aspettative di vita per la loro generazione.

Niola spiega sul quotidiano che l‘incrocio dei dati tra le proiezioni dell’Istat e le anagrafi dei Comuni tra Pioppi, Arciaroli, Pollica, san Mauro, Castellabate, Agnone e Velia ha mostrato come nel Cilento le aspettative di vita fossero superiori alla media italiana già negli anni Sessanta. Un trend confermato anche oggi, con le donne che dagli 84 anni della media nazionale possono aspirare a raggiungere i 92 anni, mentre gli uomini passano dai 79 anni agli 85.

Keys aveva ragione, aveva trovato l’elisir di lunga vita. E il segreto lo spiega a Repubblica lo stesso Niola:

“Ma nel triangolo della lunga vita mangiare mediterraneo significa verdure a chilometri zero, preparate in tutti i modi. Nonché legumi. E, con moderazione, pesce, carne, soprattutto bianca, e latticini. Meglio ancora il formaggio di capra. E la frutta secca. Delia Morinelli, l’anziana governante di Ancel Keys ha rivelato che il professore mangiava ogni sera due fichi secchi. Quantità moderata, qualità stellare. ecco il segreto della dieta locale. Che non è solo un modo di mangiare. E men che meno una dieta dimagrante. E’ soprattutto una filosofia”.

Mangiare bene e di qualità, ma senza esagerare. Ai ritmi della moderna e caotica vita un segreto semplice da apprendere, forse un po’ difficile da mettere in pratica nella quotidianità, ma lo sforzo ne vale decisamente la pena.