“Pillolo” anticoncezionale maschile è vicino: impedisce a spermatozoi di nuotare

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 25 Ottobre 2016 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA
Pillolo anticoncezionale maschile è vicino: impedisce a spermatozoi di nuotare

Pillolo anticoncezionale maschile è vicino: impedisce a spermatozoi di nuotare

LONDRA – Una pillola pochi minuti prima del rapporto e addio concepimento. Dalla Gran Bretagna sta per arrivare il “pillolo”, quello che promette di essere l’anticoncezionale per uomini “definitivo”.  E il meccanismo che sta alla base del nuovo pillolo è semplicissimo, almeno in teoria: impedisce agli spermatozoi di “nuotare” e quindi di farsi strada verso l’ovulo da fecondare.

A mettere appunto la nuova scoperta è stato un gruppo di scienziati della Wolverhampton University (Regno Unito), in collaborazione con l’Università di Aveiro (Portogallo).  I ricercatori sono riusciti a capire come “spegnere” la capacità degli spermatozoi di nuotare. In particolare, sono stati sviluppati dei composti capaci di “camuffarsi” ed entrare negli spermatozoi bloccando il dimenare della loro coda. Se uno spermatozoo viene impossibilitato a nuotare, non ha alcuna possibilità di fecondare naturalmente l’ovocita di una donna. Questo potrebbe aiutare gli studiosi a mettere a punto una pillola ad azione rapida o uno spray nasale da prendere un po’ prima del rapporto sessuale e scongiurare il rischio gravidanza. Gli effetti poi sparirebbero nel giro di pochi giorni.

Spiega l‘agenzia Agi:

“I risultati sono sorprendenti e quasi istantanei”, ha detto John Howl, uno dei ricercatori che ha lavorato allo sviluppo del nuovo composto anticoncezionale. “Quando si prendono gli spermatozoi sani e si aggiunge il nostro composto, nel giro di pochi minuti gli spermatozoi non possono muoversi”, ha aggiunto. Quindi il composto, chiamato peptide cellula-penetrante, entra dentro gli spermatozoi e li “paralizza”. “Questo è un approccio del tutto unico, che nessun altro ha mai fatto prima”, ha detto Howl. I test sono stati condotti in laboratorio su spermatozoi di bovino e su spermatozoi umani. I risultati, stando a quanto riportato dal quotidiano Daily Mail, saranno presto pubblicati su una rivista scientifica.