Roberto Burioni, Lorenzin propone una medaglia per il medico pro-vaccini minacciato

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Giugno 2017 - 08:10 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Burioni, Lorenzin propone una medaglia per il medico pro-vaccini minacciato

Roberto Burioni, Lorenzin propone una medaglia per il medico pro-vaccini minacciato

ROMA – Una medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica al virologo Roberto Burioni, il medico pro-vaccini minacciato di morte su Facebook: è la proposta della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, che esprime la propria vicinanza a Burioni.

”Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al medico Roberto Burioni, vittima in questi giorni di durissimi attacchi e vili minacce, anche di morte, sui social solo per il fatto di sostenere inconfutabili verità scientifiche a sostegno delle vaccinazioni”, ha spiegato Lorenzin.

“Per questa ragione – sottolinea il Ministro – ho deciso di proporre per il dottor Burioni il conferimento della medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica per il suo impegno costante a difesa della scienza e nella promozione delle vaccinazioni come indispensabile e fondamentale strumento di prevenzione della salute pubblica”.

Le minacce di morte erano comparse fra i numerosi commenti negativi ai post di Burioni, virologo dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano fra i più seguiti tra gli esperti di vaccini. A segnalarla è stata David Puente, blogger ed esperto di comunicazione.

Il post di Burioni riguardava il recente provvedimento sull‘obbligo vaccinale, di cui l’esperto è convinto sostenitore, e viene riportato integralmente sulla pagina no vax ‘Vaccini Basta’. Fra i commenti su quest’ultima, ovviamente in gran parte negativi, un utente ha scritto “Ho un proiettile con il suo nome pronto in canna”.

Secondo Burioni “è incredibile che in Italia si possano ricevere minacce di morte per il solo fatto di sostenere inoppugnabili verità scientifiche accettate come tali dalla comunità medica mondiale, è un segno del terribile degrado culturale e della inciviltà diffusa. Dobbiamo combattere – precisa all’Ansa il medico – per fare vincere la verità e la scienza contro la bugia e la superstizione”.