Stealthing: sfilarsi il preservativo all’insaputa dell’altro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Maggio 2017 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA
Stealthing: sfilarsi il preservativo all'insaputa dell'altro

Stealthing: sfilarsi il preservativo all’insaputa dell’altro

ROMA – Stealthing: sfilarsi il preservativo all’insaputa dell’altro. In Svizzera un uomo è stato condannato per essersi sfilato il preservativo durante un rapporto sessuale iniziato consensualmente: senza l’ok della partner, togliersi il contraccettivo è stato considerato violenza sessuale. Non sembri una situazione limite: la pratica, che riguarda uomini, donne e omosessuali, è sempre più diffusa e va sotto il nome di “stealthing”.

Pratica diffusa, ma poco denunciata: è violenza sessuale ma chi la subisce, non avendo magari subito atteggiamenti deliberatamente intimidatori, spesso fa fatica a valutare l’esatta portata dell’abuso e tace. Ci sono uomini che si sfilano il preservativo durante l’amplesso per rivendicare il suo “diritto a spargere il seme”. Ci sono donne che di nascosto bucano il condom per aumentare le possibilità di rimanere incinta. In entrambi i casi si tratta di “stealthing”, in entrambi casi si realizza una violenza di natura sessuale.

“E’ paragonabile a uno stupro”, spiega Alexandra Brodsky, autrice di uno studio del Columbia Journal of Gender and Law, che si è mobilitata perché venga introdotta una legge che punisce chi lo fa.

“Uno dei miei obbiettivi era di sottolineare come quello che viene spesso descritto come una ‘brutta abitudine’, sia in realtà una violenza” spiega l’esperta. “Chi lo ha subito si sente in qualche modo violato, come se fosse stata calpestata la sua volontà, ma spesso dice di non sapere come definire quanto avvenuto”. (Corriere della Sera)