Trapianto di capelli, come funziona? Tutto quello che devi sapere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Febbraio 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sempre più uomini decidono di sottoporsi al trapianto di capelli. Avere una chioma fluente è un vero sogno per chi è condannato a rimane calvo, anche in giovane età. La prima cosa che ci si chiede è “perché i capelli cadono?”. La caduta segue dei quadri clinici specifici: da ciò la definizione “male pattern baldness”, modello della calvizie maschile, o alopecia androgenetica. Un particolare ormone maschile, il diidrotestosterone o DHT, agisce in maniera continua sui follicoli sensibili, prima assottigliandoli, poi determinandone la caduta. Solo alcuni bulbi, soprattutto nella zona della nuca, non sono soggetti all’azione negativa dell’ormone. Non a caso, sono quelli utilizzati per l’autotrapianto.

Chi decide di sottoporsi a un trapianto, preferibilmente un paziente che abbia più di 25 anni, deve necessariamente affidarsi a un professionista del settore, ovvero un chirurgo specializzato in chirurgia delle calvizie. E’ fondamentale diffidare da chi promette false aspettative senza avere i titoli necessari. Uno dei massimi esperti nella chirurgia estetica e delle calvizie è il Professore Marco Toscani, Presidente della Società Italiana per la Cura e Chirurgia della Calvizie, con più di 25 anni di esperienza nel trapianto dei capelli. Grazie al suo notevole contributo nello sviluppo tecnologico e chirurgico, garantisce capelli naturali e dei risultati eccezionali e duraturi. La sicurezza del paziente è fondamentale in un intervento di questo tipo, così come lo è per altri interventi.

Ma come funziona un trapianto di capelli? Bisogna prima di tutto ricordare che trapianto di capelli non significa bloccare la perdita di capelli e tantomeno crearne di nuovi dal nulla. I capelli già presenti sulla testa vengono distribuiti secondo una nuova densità. Ci sono diversi modi per realizzarlo: o attraverso il prelievo delle unità follicolari dall’area donatrice del paziente (tecnica FUE) o prelevando una striscia di cuoio capelluto dalla regione regione occipitale (tecnica FUT o STRIP). I capelli reimpiantati inizieranno a crescere dopo 2-3 settimane, massimo un paio di mesi. Non bisogna dimenticare che essendo capelli veri e propri vanno trattati come tali. Per maggiori informazioni e per conoscere i costi dell’intervento CLICCA QUI.