Trapianto di feci meglio degli antibiotici: prima terapia, non ultima speranza

Pubblicato il 17 Gennaio 2013 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA
Trapianto di feci meglio degli antibiotici: prima terapia, non ultima speranza

ROMA – Il trapianto fecale è l’ultima speranza quando gli antibiotici falliscono, ma presto potrebbe essere la prima cura. Uno studio olandese condotto da Josbert Keller ha dimostrato come il trapianto di feci curi 15 pazienti su 16, contro i 7 pazienti su 26 trattati con i soli antibiotici. La ricerca, pubblicata sulla rivista The England Journal of Medicine, rivoluzionerà l’approccio alle infezioni intestinali. Il trapianto, considerato l’ultima via, potrebbe diventare la prima strada da tentare e senza pregiudizi per medici e pazienti.

Se le infezioni del tratto intestinale sono resistenti all‘antibiotico, il trapianto di feci nell’intestino ripristina la normale flora batterica spesso dalla prima seduta. Fino ad oggi non esisteva però uno studio comparativo tra il trattamento con antibiotici e quello con trapianto di feci. Da qui l’idea di Keller, che ha selezionato un gruppo di 42 individui affetti da infezione ricorrente intestinale causa dal Clostridium difficile, che uccide solo negli Stati Uniti 14mila persone ogni anno.

Lo studio ha diviso i soggetti in tre gruppi: un gruppo di 16 persone è stato curato con trapianto fecale, uno di 13 è stato sottoposto a lavaggio intestinale e 14 giorni di antibiotico ed un terzo gruppo di 13 soggetti è stato trattato solo con antibiotico.

I risultati hanno confermato quanto già sospettato: il trapianto fecale si è rilevata la terapia immediata ed efficace in 15 casi su 16. Invece solo 3 persone su 13  e 4 su 13, per un totale di 7 su 26, tra quelle curate con lavaggio ed antibiotico hanno sconfitto l’infezione.

A stupire i ricercatori la richiesta dei pazienti che hanno restato la propria storia clinica allo studio. Molti di loro hanno infatti chiesto a Keller se, sebbene selezionati per il solo trattamento con antibiotico, avrebbero potuto comunque sottoporsi a trapianto fecale durante lo studio, per poter finalmente sconfiggere la malattia.