Tumore, Emma Bonino: “L’ho vinto così: continuando a sognare e a fare progetti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Maggio 2015 - 14:36 OLTRE 6 MESI FA
Tumore, Emma Bonino: "L'ho vinto così: continuando a sognare e a fare progetti"

Emma Bonino (Foto Lapresse)

ROMA  –  Non identificarsi mai con il tumore, continuare a fare sogni e progetti, e soprattutto “continuare a guardare in avanti”: grazie a questi “aiuti” la leader radicale ed ex presidente del Senato Emma Bonino ha sconfitto il tumore al polmone che l’aveva colpita.

Bonino ne ha parlato in un videomessaggio all’incontro ‘Ieo per le donne‘, evento creato da Umberto Veronesi per celebrare le donne che combattono quotidianamente contro il cancro. Il tumore, ha detto Bonino, “è una sfida che stiamo affrontando e che sicuramente non volevamo. Mi ha aiutato molto non identificarmi con il cancro: non sono il mio tumore. E’ un impedimento che mi trovo ad affrontare, ma sono rimasta una persona con sogni ma anche con progetti”.

La leader politica ha poi ricordato:

“Mia madre diceva sempre che è importante avere sogni che si realizzano, ma più importante è averli. Quindi ora sto pensando alla mia estate, alle persone con cui voglio passarla e ai progetti futuri, compreso di cosa mi vorrò occupare. Mi ha aiutato moltissimo anche avere fiducia nella mia équipe medica: non sono mai andata su internet a cercare informazioni sulla mia malattia ma il mio oncologo, il mio radioterapista e la mia nutrizionista mi hanno aiutato a reggere meglio anche fisicamente il percorso di cura”.

Ad aiutare Emma Bonino nella sua battaglia contro il tumore c’è stata anche “la disciplina, e il seguire quello che mi dicevano i medici. Ho così scoperto la pazienza, che non avrei mai pensato di avere, e quando mi dicevano che gli effetti collaterali delle cure sarebbero passati ho saputo aspettare”. Un altro aiuto per portare avanti la sua personale battaglia contro il cancro “è stato il parlarne, soprattutto con chi affronta la mia stessa sfida. Mi ha aiutato anche avere intorno la mia famiglia e i miei amici, che fanno sempre finta che io sia quella di sempre e li ringrazio per questo. Parlarne è sempre difficile all’inizio, a me è costato molto per la verità, ma aiuta davvero”.

Infine, l’ultimo ‘aiuto’ è consistito nell’imparare “a guardare sempre in avanti“: rimuginare sul problema non aiuta ad affrontare una situazione difficile; avere fiducia nel futuro, ed essere circondati dai propri cari e da persone in cui si ha fiducia, invece sì.