Vino rosso, l’esperta: “Protegge da infarto e aiuta la memoria”

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Vino rosso, l'esperta: "Protegge da infarto e aiuta la memoria"

Vino rosso, l’esperta: “Protegge da infarto e aiuta la memoria”

LONDRA – Buone notizie per chi ama sedersi a tavola con un bicchiere di buon vino, specie se rosso. Secondo il parere di un’esperta, infatti, bere vino rosso può apportare benefici alla salute,  soprattutto a lungo termine.

Creina Stockley, dell’Australian Wine Research Institute, ha spiegato che un bicchiere di rosso, accompagnato ai pasti, diminuisce le probabilità di essere colpiti da infarto o comunque di avere problemi cardiaci in generale, e aumenta la longevità cerebrale, scrive il Daily Mail. 

In un’intervista rilasciata a Body and Soul, Creina, psicologa clinica, ha elogiato il cosiddetto “nettare degli dèi” anche per quanto riguarda la memoria. La Stockley, con oltre 20 anni di esperienza alle spalle, ha spiegato che una quantità moderata di vino, bevuto con regolarità specie durante i pasti, riduce del 30% il rischio di malattie cardiache.

“Bevuto con moderazione, uno o due bicchieri al giorno, il vino rosso è un ‘antidoto’ ai problemi del cuore. Ma se si esagera, ovviamente, si ottiene l’effetto contrario e si è più esposti a questo tipo di malattie”, ha detto l’esperta. “Sebbene l’alcol sia rischioso per alcuni tipi di cancro, se assunto con moderazione può essere benefico per quello all’intestino e ai polmoni”, ha aggiunto.

La dottoressa Stockley ha anche evidenziato le proprietà benefiche del vino rosso sul tratto digestivo, grazie ai composti fenolici che prevengono la crescita e l’avanzamento delle cellule cancerogene.

“Si viene spesso messi in guardia sull’eccessivo consumo di alcol, che potrebbe uccidere le cellule cerebrali. Se bevuto in piccole quantità, invece, il vino rosso  può essere benefico per le funzioni cognitive, diminuendo il rischio di malattie come l’Alzheimer. In questi casi, però, moderazione è  la parola chiave”, ha concluso l’esperta.