Yoga: queste posizioni aiutano a riprendersi da una sbornia

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Luglio 2016 - 17:04 OLTRE 6 MESI FA
Yoga: queste posizioni aiutano a riprendersi da una sbornia

Yoga: queste posizioni aiutano a riprendersi da una sbornia

ROMA – Riprendersi dopo una sbornia è più facile con lo yoga. E’ quello che sostiene Sydney Vicky Ardunel, insegnante di yoga e terapista. Suggerisce alcune posizioni che, dopo una nottata di stravizi, possono aiutare a recuperare più velocemente. Eccone alcune, descritte dal Daily Mail:

Posizione del cadavere (Savasana) È la posizione del massimo relax che darà al vostro corpo la possibilità di ristabilirsi e riequilibrarsi. “In combinazione con la respirazione addominale e gli occhi chiusi, rilasserete il corpo arto per arto, zona per zona, organo per organo. E quando vi sentirete pronti, vi rialzerete con molte più energie”.

Respirazione diaframmatica (di pancia) La respirazione profonda dal diaframma è un altro esercizio che aiuterà a lenire gli effetti di una sbornia. “Contribuirà a ossigenare l’intero sistema, migliorando la circolazione e rilassando il sistema nervoso”.

Twist supino “La torsione della colonna vertebrale aiuta a nutrire i dischi spinali e serve a rimettere in moto al meglio reni fegato, milza e intestino”. Per questa posizione sdraiati sulla schiena con le ginocchia verso il petto, porta le ginocchia verso il petto e falle scivolare dolcemente da una parte e dall’altra, tenendo le spalle sul pavimento.

La posizione del bambino (Balasana) La posizione stimola gli organi addominali e promuovere il flusso linfatico, che svolge un ruolo chiave nell’eliminazione delle tossine. “Può anche aiutare ad alleviare la testa dolorante”, spiega Ardunel. Per realizzarla accovacciatevi sulle gambe portando il torace, le braccia, la testa in avanti per rilassarsi. La fronte è sul pavimento.

Gatto-mucca Il gatto-mucca è un’altra posizione molto dolce che riguarda la colonna vertebrale e aiuta ad aumentare il flusso sanguigno, il linfodrenaggio e a migliore il metabolismo, “risciacquandovi come se foste una spugna sporca”. Per questa posizione mettetevi a quattro zampe con le mani all’altezza delle spalle e le ginocchia a quella dei fianchi. Da qui inspirate ed espirate inarcando e rilassando il ventre.