Zucchero, la “droga” delle abbuffate: più ne mangi più ne vuoi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2013 - 05:00 OLTRE 6 MESI FA
Zucchero, la "droga" delle abbuffate: più ne mangi più ne vuoi

Zucchero, la “droga” delle abbuffate: più ne mangi più ne vuoi

ROMA – Più ne mangi e più ne vuoi. Dietro alle grandi abbuffate c’è una insospettabile “droga“: lo zucchero. Se le diete lo mettono al bando come il nemico della linea, un motivo (scientifico) c’è. Lo zucchero smuove i centri del piacere, proprio come una droga, e una volta assaggiato non possiamo fare a meno di mangiarlo.

A confermare che lo zucchero ci spinge a grandi abbuffate è lo studio condotto da Eric Stice dell‘Oregon Research Institute e pubblicato sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition. I ricercatori hanno offerto a 100 giovani un frappè al cioccolato, cambiando ogni volta le concentrazioni di zuccheri e grassi per vedere le reazioni.

I soggetti che hanno preso parte allo studio sono stati sottoposti ad una risonanza magnetica funzionale durante l’assaggio del frappè per vedere come i centri del piacere si attivano al “contatto” con lo zucchero e i grassi. Se l’aumento di grassi non ha destato “successo” nei centri del piacere, l’aumento della concentrazione dello zucchero è stata una “scossa”.

Stice ha sottolineato che l’effetto dello zucchero sui centri del piacere è paragonabile a quello di una droga:

“Abbiamo condotto molte ricerche sulla prevenzione dell’obesità e il concetto ormai chiarito da molti studi, non solo da questo, è che più mangi zucchero, più ne vuoi consumare sempre di più come fosse una droga. La conclusione è che lo zucchero fa un lavoro di gran lunga migliore dei grassi per la sua capacità di attivare i centri neurali del piacere e di indurci alle abbuffate”.