Fondatore di Amazon trova i motori dell’Apollo 11: sono nell’Atlantico

Pubblicato il 29 Marzo 2012 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA

Apollo 11: i motori Saturno V (Credit: Nasa)

ROMA – Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha ritrovato i motori dell’Apollo 11 nei fondali dell’oceano Atlantico. I propulsori del razzo Saturno V che lanciarono l’Apollo 11 nel viaggio verso la Luna l’11 luglio 1969 si trovano a 4.267 metri di profondità. I 5 motori sono lunghi 6 metri ognuno ed appartengono ancora alla Nasa, ma Bezos li recuperrerà con fondi privati e vorrebbe esporne almeno uno al Museo del volo di Seattle, la sua città natale.

Quella di Bezos è solo l’ennesima sfida tra i miliardari che si “combatte” a colpi di immersioni nelle sempre più profonde acque oceaniche. Il regista James Cameron ha raggiunto i 10.900 metri di profondità con un batiscafo nella fossa delle Marianne, registrando così il record della massima immersione. Il boss della Virgin, Richard Branson, sta invece pianificando un’impresa simile a quella di Cameron, ma nella fossa di Portorico, la più profonda dell’oceano Atlantico.

I motori entrati nella storia spinsero l’Apollo 11 per 2 minuti e mezzo, per poi cadere nell’oceano una volta esaurito il proprio compito. Bezos li ha localizzati utilizzando immagini sonar ad alta tecnologia. Nel suo blog il fondatore di Amazon racconta: “Non sappiamo in che condizioni siano perché finirono nell’oceano ad alta velocità e sono rimasti nell’acqua salata per più di 40 anni, ma sono fatti di materiale resistente e quindi vedremo”.