Dinosauri, se l’asteroide avesse colpito 30 secondi prima (o dopo) non si sarebbero estinti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Maggio 2017 - 06:20 OLTRE 6 MESI FA
Dinosauri, se l'asteroide avesse colpito 30 secondi prima (o dopo) non si sarebbero estinti

Dinosauri, se l’asteroide avesse colpito 30 secondi prima (o dopo) non si sarebbero estinti

ROMA – L’impatto dell’asteroide che condannò i dinosauri all’estinzione, ebbe effetti devastanti sulla Terra per puro caso, affermano gli scienziati.
Se avesse colpito 30 secondi più tardi o 30 secondi prima, avrebbe causato parecchi danni in meno e i dinosauri sarebbero sopravvissuti.

Di conseguenza, l’uomo non sarebbe mai diventato la specie dominante del pianeta, secondo quando rivelato nel documentario su BBC2,  “The Day The Dinosaurs Died” (Il giorno in cui i dinosauri si estinsero), spiega il Daily Mail.

L’asteroide colpì la terra 66 milioni di anni fa, a 38 km dalla penisola dello Yucatan in Messico, provocando un cratere largo 178 km e profondo 32. Gli scienziati, come mostrato nel documentario, hanno trivellato il cratere e scoperto che la roccia era ricca di composti di zolfo.
L’impatto dell’asteroide dissolse le rocce, riempiendo l’aria di una nuvola di polvere simile a quella creata da un’eruzione vulcanica catastrofica.

L’evento ha oscurato il sole e raffreddato il modo drammatico il pianeta per un decennio, eliminando la maggior parte delle forme di vita.
Quei dinosauri sopravvissuti, una volta esaurito il cibo morirono di fame.

Eppure, se l’asteroide, che si stima fosse lungo 14 km e si schiantò sulla Terra alla velocità di 40.000 km/h, fosse arrivato qualche secondo prima o dopo, sarebbe caduto nelle profonde acque dell’Atlantico o del Pacifico.

Ciò avrebbe determinato la vaporizzazione dell’acqua e avrebbe causato parecchi danni in meno. In questo modo, sebbene l’asteroide fosse relativamente piccolo, l’impatto ebbe un effetto catastrofico.

Sean Gulick, professore di geofisica all’University of Texas ad Austin, che ha organizzato la trivellazione con la prof. Joanna Morgan, dell’Imperial College di Londra, ha dichiarato:”Nell’atmosfera furono dispersi 100 miliardi di tonnellate di solfato, sufficienti a raffreddare il pianeta per un decennio e cancellare la maggior parte delle forme di vita”.

La Morgan, come riportato da The Times, ha tuttavia osservato che l’estinzione dei dinosauri ha dato ai mammiferi e, in ultima analisi agli esseri umani, la possibilità di evolversi.

“Mezzo milione di anni dopo l’estinzione dei dinosauri, i paesaggi erano pieni di mammiferi di tutte le forme e dimensioni. Non fosse stato per l’asteroide, oggi non saremmo qui”, ha dichiarato la paleontologa Alice Roberts.