E-mail “fantasma”: misteriosi messaggi dal 1970

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Marzo 2016 - 07:45 OLTRE 6 MESI FA
E-mail "fantasma": misteriosi messaggi dal 1970

E-mail “fantasma”: misteriosi messaggi dal 1970

ROMA – E-mail “fantasma”: misteriosi messaggi dal 1970. Secondo quanto riportato dal DailyMail, alcuni utenti hanno condiviso sui social screenshot di alcune mail datate 1° gennaio 1970 (in alcuni casi anche 2001), che non hanno alcun mittente. Il problema è stato riscontrato da persone che hanno dispositivi iOS, sistema operativo sviluppato da Apple per iPhone, iPod touch e iPad.

Eppure, sappiamo che la prima mail inviata risale al 1971, quando Ray Tomlinson installò su ARPANET un sistema in grado di scambiare messaggi fra le varie università. Per cancellare queste e-mail “sospette” in alcuni casi è basta chiudere il client di e-mail e riaprirlo, oppure riavviare il dispositivo. Altra soluzione è quella di cancellare l’account di posta dal dispositivo e reimpostarla nuovamente.

A quanto pare il problema è tutt’altro che preoccupante. Si tratta infatti solo di un bug, un errore nella scrittura di un programma software. Come spiega il sito Hwupgrade.it, questo tipo di e-mail hanno una spiegazione:

“Non si tratta di e-mail con finalità malevole realizzate ad-hoc per spingere gli utenti ad incappare nel bug più grave delle scorse settimane, ma è semplicemente un’errata interpretazione della gestione del tempo da parte di Unix, il kernel su cui si basa iOS. Le e-mail fantasma appaiono spesso quando si viaggia in un fuso orario differente e temporaneamente si verifica un problema nella comunicazione fra i server mail e alcuni client, come quello nativo di iOS o Outlook. Perché il 1° gennaio 1970? Perché è la data su cui si basa Unix per scandire il tempo”.

Insomma, il 1° gennaio 1970 rappresenta una sorta di anno zero nello Unix Time, il modo in cui il dispositivo percepisce orari e date. Si legge ancora sul sito:

“Quando un’email viene spedita senza dati sull’orario, o se per via di un bug del fuso orario non può essere interpretato, l’iPhone mostrerà come data lo zero assoluto, quindi il 1° gennaio del 1970”.