Fusione di due enormi galassie: così Herschel svela l’evoluzione dell’universo

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 23 Maggio 2013 - 11:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Come nasce una galassia ellittica? Dalla fusione di due enormi e massive galassie che, una volta unite, possono dar vita a circa 2mila stelle grandi quanto il nostro Sole in un anno. La risposta alla nascita delle galassie arriva dall’analisi dei dati di Herschel, telescopio spaziale a infrarossi dell’Esa. Herschel ha fotografato la fusione di queste due galassie avventa circa 11 miliardi di anni fa, quando l’universo aveva appena 4 miliardi di anni. I risultati della nuova scoperta sono stati pubblicati il 22 maggio su Nature dagli astronomia dell’Università della California di Irvine.

Le galassie ellittiche sono popolate di gas e stelle vecchie e ormai quasi al termine della loro vita e non presentano grandi attività di formazione di nuove stelle.  Se fino a poco tempo fa si pensava che le galassie ellittiche si formassero gradualmente “mangiando” galassie più piccole, stelle e quanto trovassero sulla propria strada, ora i dati di Herschel svelano che la situazione è ben diversa.

All’inizio gli astronomi pensarono che la luce proveniente da HXMM01, questo il nome scientifico dell’oggetto osservato, fosse quella proveniente da una sola grande galassia. Ma osservando meglio gli astronomi compresero che in realtà le galassie erano due ed enormi, ognuna con una massa stellare che contiene 100 miliardi di nostri Soli e altrettanto gas. Unite da un “ponte” di gas, le due galassie si avvicinano e si fondono per dare vita ad un fenomeno mai osservato nella storia del’uomo.

Oltre alla nascita di questa galassia, a sorprendere è la sua capacità di formare nuove stelle: una sistema di galassie come quello osservato da Herschel è in grado di produrre ogni anno circa 2000 stelle grandi quanto il Sole, mentre una galassia grande come la Via Lattea, quella in cui si trova il pianeta Terra, ne produce appena una l’anno. 

Hai Fu, astronomo che ha condotto lo studio alla University of California di Irvine, ha spiegato: “Questo mostruoso sistema di galassie interagenti è la più efficiente fabbrica di stelle mai osservata nell’Universo di quel tempo, quando il cosmo aveva appena 3 miliardi di anni”.

Asantha Cooray, co-autore della ricerca, parla invece del processo di fusione e spiega: “Il sistema HXMM01 è inusuale non solo per la grande massa e l’intensa attività di produzione stellare, ma anche perché evidenzia un passaggio cruciale, intermedio del processo di fusione di due galassie. Inoltre ci fornisce dati importantissimi per la valutazione degli attuali modelli di formazione e evoluzione delle galassie e per la costruzione di nuovi e più esatti modelli”.

Se fino al 22 maggio alla domanda “come nasce una galassia?” gli astronomi potevano rispondere con teorie, prive spesso di evidenze scientifiche, ora Herschel con le sue osservazioni svela la nascita delle galassie ellittiche e fornisce quello che era “l’anello mancante” nell’evoluzione dell’universo, cioè come dal Big Bang si formarono le galassie da cui hanno origine i pianeti e le stelle che formano il cosmo come oggi lo conosciamo e osserviamo.

Fusione di due enormi galassie: così Herschel svela l'evoluzione dell'universo

Fusione di due enormi galassie: così Herschel svela l’evoluzione dell’universo (Credit Esa/Herschel)