Genoma umano, batteri all’arsenico e macchine quantistiche: fisica e biologia si contendono il primato da Oscar

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 29 Dicembre 2010 - 12:31| Aggiornato il 1 Agosto 2011 OLTRE 6 MESI FA

Paradosso del gatto di Schroedinger

Il 2010 è stato un anno ricco per la scienza e sarà difficile assegnare l’Oscar della scoperta. Il primato se lo contendono la fisica e la biologia, che nell’anno passato hanno fatto passi da gigante. Per la fisica uno studente dell’università della California, Aaron O’Connel, è riuscito nell’arduo compito di conciliare la meccanica quantistica con le leggi della fisica classica, inventando un dispositivo che si comporta come un atomo, cioè un oggetto visibile che si comporta come se fosse invisibile.

Si tratta di un “risonatore meccanico”, cioè una minuscola barra di grafite dalle dimensioni di un capello, che collegato ad un circuito e posto in particolari condizioni di energia e temperatura è stato fermo e in movimento nello stesso tempo,evocando così nella pratica il celebre “gatto di Schroedinger”, che chiuso in una scatola è vivo e morto allo stesso momento.

La biologia domina il panorama scientifico dal 200 con il sequenziamento del genoma umano, fino a tempi recenti con la realizzazione di una cellula  che ospita un genoma sintetico, scoperta che in futuro permetterà la realizzazione di batteri capaci di digerire il petrolio o assorbire l’anidride carbonica che è causa dell’effetto serra nell’atmosfera.

Ma le scoperte più affascinanti di questo 2010 non si fermano qui: dalle cellule nervose generate a partire da quelle della pelle, la missione di esplorazione dei batteri negli oceani, al test precoce per la diagnosi dell’Alzheimer, i nuovi farmaci contro l’Aids, la ricostruzione del 60 per cento del genoma dell’uomo di Neanderthal, fino alla recentissima scoperta del batterio all’arsenico, che ha aperto nuove strade nella ricerca di forme di vita extraterrestri nello spazio.

Le scoperte sono importanti e la scelta nel mondo scientifico è ampia, ora bisognerà decidere chi, tra fisica e biologia, si assicurerà il primato per la scoperta da ‘Oscar’ di questo ricco 2010.